Riepilogo Contenuti
“Back to Black” è in cima alla lista dei 100 migliori album del XXI secolo, secondo il quotidiano The Guardian. Il successo ottenuto da questo lavoro, che ha vinto il Grammy nel 2008 per il miglior album pop vocale, ha fatto decollare la carriera musicale di Amy Winehouse a livello internazionale e ha cambiato la sua vita per sempre. Quello che molti forse non sanno è che l’artista, nata nel 1983 da una famiglia ebrea che vive in un sobborgo di Londra, per farsi conoscere faceva trasmettere le sue canzoni nel taxi del padre. Era una vera perfezionista ed era ossessionata dalle possibili reazioni che le persone avrebbero manifestato all’ascolto dei brani, poi li registrava su un CD e li suonava in mezzo alla strada.
Amy, un’artista colta con una grande curiosità
Questo è uno degli aneddoti che compaiono in “Amy Winehouse. Stronger than her“, di Susana Monteagudo, giornalista musicale, e Pezones Revueltos, pseudonimo dell’illustratrice María Bueno. Il libro è diviso in 17 capitoli che ripercorrono la vita della cantante dalla sua infanzia e adolescenza fino a diventare la voce per eccellenza del soul bianco, il declino e la sua morte. L’obiettivo delle autrici era quello di allontanarsi dall’immagine emaciata rimasta nell’immaginario collettivo per valorizzarne il lato artistico.
“Una delle cose che ho scoperto su di lei è che era molto colta e curiosa. Leggeva moltissimo, seguiva la moda (il mondo delle acconciature, delle scarpe…), frequentava mercatini vintage, guardava molti film… Tutto questo l’ha resa un’artista con conoscenze davvero ampie”, spiega María Bueno. Infatti, all’età di 12 anni aveva già letto “Il giovane Holden” di J. D. Salinger, e non viaggiava mai senza portare un buon libro con sé. Ma preferiva nascondere la sua intelligenza sotto una falsa immagine di persona frivola ed è per questo che teneva la sua collezione di opere di Dostoevskij nascosta in un armadio.
I tratti inconfondibili di María Bueno
“Amy Winehouse. Stronger than her”, la prima biografia illustrata di questo mito della musica, presenta i tratti inconfondibili di María Bueno. L’artista, nata a Saragozza 25 anni fa ma residente a Madrid, disegna da quando era piccola ed è appassionata di moda, illustrazione e mondo visivo in generale. I personaggi sul suo account Instagram, Pezones Revueltos, sono donne intelligenti, audaci, forti e indipendenti che non seguono le norme stabilite e trasmettono messaggi di emancipazione femminile.
L’idea del libro è venuta alla casa editrice Lunwerg, con la quale María Bueno aveva già pubblicato “Paso de ser una princesa”. “Dove devo firmare?” racconta di aver risposto con entusiasmo l’illustratrice quando ha ricevuto la proposta, ed è anche una grande fan di Amy, sia della sua musica che della sua estetica. Il processo di creazione, durato circa sette mesi, è stato un assemblaggio perfetto: “Susana mi mandava il testo via e-mail la sera, io disegnavo all’alba e l’editore riceveva i bozzetti in mattinata”. La giovane illustratrice racconta che le hanno dato piena libertà e che, anche se all’inizio pensava di lavorare solo con i colori bianco, nero e rosso, “più jazzy”, ha finito poi per trasformare il libro “in un totale arcobaleno”.
Il significato della sua musica e della sua personalità
“Amy Winehouse. Stronger than her“, che è stato pubblicato anche in portoghese, è destinato sia ai fan della cantante che ai semplici curiosi, poiché è un modo completamente diverso di intendere la musica, i gusti e persino il modo di essere di questa artista attraverso le sue influenze musicali e i suoi riferimenti culturali. Nei 17 capitoli vengono trattati aspetti come il significato dei suoi testi, la particolarità della sua voce, i suoi amori passati, la sua vita nel quartiere londinese di Candem, le pressioni della stampa… fino al fatidico momento in cui Amy ha perso la vita a soli 27 anni. E, ovviamente, l’eredità lasciata dalla sua arte e dalla sua personalità.