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Immaginate un negozio di dischi: scaffali più o meno polverosi, più o meno alla moda, più o meno colorati e sgargianti. Persone di ogni tipo si affannano a cercare l’ultima uscita o un’opera introvabile, passando in rassegna le copertine dei vinili. Nel frattempo, magari, quelle persone scambiano uno sguardo d’intesa con il proprio vicino mentre tengono in mano il vinile che vogliono acquistare.

Avrete visto sicuramente una scena del genere in qualche film – Arancia Meccanica e Before Sunrise sono i primi che ci vengono in mente. Ci sono poi romanzi che, in parte o in toto, ruotano attorno a un negozio di dischi (avete letto Alta Fedeltà di Nick Hornby?). Effettivamente i negozi di dischi sono stati un luogo iconico del secolo scorso, così come oggetto di culto è stato il vinile. Almenofino agli anni Ottanta, quando il vinile ha iniziato ad essere soppiantato progressivamente – in ordine cronologico – dalla musicassetta, dai CD, dagli MP3 e, in ultimo, dallo streaming.
Il revival del vinile: le vendite seconde solo allo streaming
Per i nostalgici del supporto fisico, tuttavia, non tutto sembra essere perduto. Chi negli ultimi anni ha seguito il mercato musicale, avrà assistito con stupore a un vero e proprio rinascimento dei vinili. Anziché scomparire del tutto, spazzati via dalla tecnologia che avanza come si sarebbe potuto giustamente supporre, i dischi in vinile hanno invece conquistato una nicchia di pubblico affezionato.
E quel che è ancora più sorprendente è che il mercato dei vinili è sempre più in crescita.

Il cosiddetto “revival del vinile” inizia a metà degli anni Duemila, tuttavia i dati più significativi a riguardo si sono visti negli ultimi anni. Ad esempio, nel 2022 e nel 2023, negli Stati Uniti le vendite di vinili – in quanto a numeri e fatturato – hanno superato quelle di CD, posizionandosi al primo posto tra i supporti fisici per ascoltare la musica.
I vinili sono quindi la seconda opzione scelta da chi ascolta musica oggi, dopo lo streaming che raccoglie l’84% del fatturato dell’industria musicale.
Il gusto per l’oggetto: con il vinile, la musica diventa esperienza fisica
Così ultimamente, tra appassionati e fruitori di musica vecchia e nuova, sempre più spesso si insinua una domanda che apre lunghi dibattiti: il vinile è meglio del formato digitale?
Noi non prenderemo parte a questo difficile dibattito, né ci dilungheremo sugli aspetti tecnici che riguardano la qualità del suono analogico e di quello digitale. Ci piace però notare che il ritorno al vinile sia stato favorito da un fatto: il vinile è un oggetto fisico al centro di una vera e propria esperienza.
L’esperienza del vinile coinvolge molti dei nostri sensi e delle nostre emozioni. Il semplice fatto di uscire di casa per andare in un negozio di dischi (dobbiamo comunque far notare che i vinili oggi si comprano anche molto online) e il gesto di piazzare un vinile sul proprio giradischi – per staccare la spina, prendersi un momento per sé o creare la giusta atmosfera – sono alcuni dei rituali che coinvolgono il vinile. E che hanno ancora la loro importanza.

C’è poi tutta la sfera visiva, che per deformazione professionale è quella che ci interessa di più: il vinile è musica in un oggetto. Un oggetto rotondo, grande e colorato, inserito in una custodia di cartone molto ampia. Uno spazio, questo, che rappresenta il luogo ideale per stampare immagini.
Alcune copertine dei vinili rimangono indelebili nel nostro immaginario, privato e collettivo (c’è chi ha elencato le dieci migliori copertine da possedere in vinile), altre rappresentano semplicemente un elemento di arredo o un modo di accompagnarci nell’ascolto. In ogni caso, le grandi copertine stampate dei vinili sono apparentemente uno dei motivi migliori per cui li acquistiamo.
Le copertine dei vinili: prodotti stampati in edizione limitata e speciale
Consapevoli della fetta di mercato popolata dagli appassionati di vinili, le etichette discografiche si sono adeguate di conseguenza. Per l’attento pubblico “in vinile” hanno così dato fondo alla creatività, progettando i dischi fisici come veri e propri oggetti da collezione.
E cosa c’è di più collezionabile di vinili a tiratura ridotta? Si è così diffusa nel mercato dei vinili la moda delle cosiddette “variant”: copertine speciali e a edizione limitata.
Taylor Swift è sicuramente la popstar che ha sfruttato per prima e in maggior quantità la possibilità di offrire ai suoi fan un oggetto se non unico, almeno speciale. Nel 2020, in occasione dell’uscita del suo album Folklore, ha pubblicato ben 9 cover diverse per la versione in vinile, giocando anche sul colore del disco.

Gli album successivi della cantante statunitense non sono da meno. Agli appassionati di vinile Taylor Swift offre la possibilità di scegliere (e collezionare) almeno 3-4 varianti diverse. Per l’uscita di 1989, 4 edizioni speciali in vinile sono state messe in commercio per sole 48 ore.

Ovviamente, le altre popstar non sono da meno. L’album Cowboy Carter di Beyoncé è stato pubblicato in vinile in versioni speciali, con un’immagine diversa e dischi di tinte differenti.

Ci sono poi eventi speciali, come l’uscita di un film di successo, da festeggiare anche nel mercato discografico. Quando nelle sale di tutto il mondo veniva applaudito il film di Barbie, negozi di dischi online e fisici ospitavano il vinile della colonna sonora, in edizione limitata, rigorosamente rosa Barbie e blu elettrico.

Dobbiamo dire che il gusto per un vinile speciale viene espresso oltre i confini del pop. Il record delle cover in versioni diverse per uno stesso album, in vinile, lo detengono probabilmente i Rolling Stones. Per il loro ultimo album, Hackney Diamonds, uscito nel 2023, sono state finora contate ben 43 variant.

E volendo dimostrare l’eterogeneità dei generi musicali, chiudiamo con la recente uscita del musicista heavy metal Ace Frehley, famoso per essere stato il primo chitarrista dei Kiss. Ace ha pubblicato diverse versioni in vinile del suo album 10.000 Volts, tra cui questa.

E voi, cosa pensate del ritorno dei vinili? Anche voi amate le loro copertine particolari e collezionabili? O state pensando a questo formato per il vostro prossimo progetto?