Vampiri: la Masquerade, storia e manuali del GDR horror

Vampiri: la Masquerade, storia e manuali del GDR horror

Candido Romano Pubblicato il 9/23/2024

Vampiri: la Masquerade, conosciuto anche come VtM, è un gioco di ruolo da tavolo che punta tutto sulla narrazione. Si svolge nel cosiddetto Mondo di Tenebra, un’ambientazione oscura e dalle tinte gotiche, condivisa anche con altri giochi come Licantropi: l’apocalisse e Maghi: l’ascesa. Qui i vampiri governano la società in segreto. A differenza di altri giochi di ruolo come Dungeons & Dragons, Vampiri: la Masquerade affonda le sue radici negli anni ’90, quindi è una creazione che risente di un glorioso passato fatto di giochi di ruolo storici, ma se ne discosta sia nelle regole che nell’ambientazione generale.

Immagini di proprietà dei publisher dei manuali di “Vampire: The Masquerade”. Tutti i diritti sono riservati.

Questo gioco di ruolo è comunque basato su un manuale stampato, centro della storia e delle regole del gioco, ed è adatto soprattutto a un pubblico adulto. La prima edizione è uscita nel 1991, pubblicata da White Wolf Publishing e creata da Mark Rein-Hagen, basata sullo Storyteller System, un sistema che utilizza dadi a dieci facce (d10) per determinare il successo delle azioni dei personaggi, che vengono costruiti con punti che rappresentano attributi e abilità.

Vampiri: la Masquerade ha avuto una grande evoluzione nel corso degli ultimi 30 anni ed è diventato un fenomeno culturale, oltre i giochi di ruolo da tavolo: dagli spin-off ai giochi di carte, passando per i videogiochi, fumetti, serie TV e romanzi, è entrato di diritto nella cultura popolare.

Dove tutto è iniziato: la storia di Vampiri: la Masquerade

All’inizio degli anni ’90 comincia ad emergere una tendenza: i giochi di ruolo si allontanano dal fantasy puro e abbracciano i toni del cosiddetto dark sci-fi, cioè la “fantascienza oscura”. Alcuni esempi sono Corps e Morpheus, gioco ambientato in una simulazione di realtà virtuale, passando per il fantasioso Reich Star, che immagina il Terzo Reich nello spazio.

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Proprio in questo contesto Mark Rein-Hagen crea Vampiri: la Masquerade, con un’ambientazione ispirata in parte dalla città decadente di Gary, Indiana. In passato la tendenza dei giochi di ruolo da tavolo era quella di far interpretare ai giocatori dei valorosi eroi che combattono mostri. Rein-Hagen ribalta completamente le regole, permettendo con il suo gioco di interpretare i panni dei mostri stessi, ponendo l’accento sulla psicologia e sulle lotte politiche e interne dei vampiri. Si tratta di una scelta rivoluzionaria, che permette di immedesimarsi e capire cosa significa essere una creatura con impulsi predatori, ma ancora legata all’umanità.

I giocatori devono interpretare vampiri che devono mantenere la cosiddetta “Masquerade”, una legge che impedisce di rivelare la loro esistenza agli umani. Si tratta di un concetto che limita in parte le azioni dei giocatori, perché li obbliga a utilizzare più la strategia e affidarsi meno agli impulsi primordiali.

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All’interno di questo mondo esistono 15 clan principali di vampiri, ognuno caratterizzato da abilità specifiche e legami con varie sette. I clan influenzano i poteri dei personaggi, ma anche le interazioni col mondo circostante.

L’approccio innovativo si riflette anche nel gioco in sé, concentrato meno sul combattimento e raccolta del bottino, con un focus sulla narrazione e sullo sviluppo del personaggio. Il successo della prima edizione si deve proprio alla costruzione di questo mondo profondo e ricco di dettagli, oltre alle illustrazioni piuttosto evocative di Tim Bradstreet.

Le regole del gioco: come iniziare con Vampiri: la Masquerade?

Vampiri: la Masquerade è un gioco di ruolo che si basa fortemente sulla narrazione. Come per tutti i giochi di ruolo da tavolo, il primo passo è quello di riunire un gruppo di persone, di cui ognuno interpreterà un ruolo all’interno della partita.

  • Una persona assume il classico ruolo del Narratore (cioè il cosiddetto “Master”), che crea la trama, descrive l’ambientazione e controlla i PNG, i personaggi non giocanti. Ha la responsabilità di mantenere l’atmosfera del gioco e garantire che tuti i giocatori contribuiscano alla narrazione;
  • Gli altri partecipanti assumono il ruolo di giocatori, in genere 4 o 5 ogni partita, interpretando un personaggio. Il giocatore deve contribuire, quindi, anche alla narrazione delle sue azioni.
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A questo punto i giocatori scelgono il clan di appartenenza e i vari personaggi vengono definiti dai loro diversi attributi. Devono anche definire il passato del loro personaggio, le motivazioni e il conflitto interiore tra la loro umanità e la Bestia. In Vampiri: la Masquerade, infatti, ogni vampiro affronta la propria Bestia interiore, un istinto primordiale che minaccia di sopraffarlo. Per farlo, segue codici morali chiamati Vie di Illuminazione.

Le regole fondamentali del gioco vedono un sistema in cui le azioni vengono determinate dai tiri di dado a dieci facce. Le interazioni tra i personaggi possono portare anche a conflitti, che vengono risolti con i tiri di dado. Alla base di tutto c’è quindi il già citato Storyteller System, che favorisce l’interpretazione e la narrazione dei personaggi, elemento centrale di ogni partita.

A differenza di altri giochi di ruolo, quindi, non ci sono vere e proprie “classi”: ogni personaggio fa storia a sé e deve avere una sua personalità e carattere. Il gruppo di giocatori non deve partire per epiche avventure o sconfiggere un nemico comune. Le storie in Vampiri: la Masquerade, invece, sono fondate su un sistema che predilige la teatralità e l’interpretazione da parte dei giocatori.

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Oltre al narratore e ai giocatori che interpretano vari personaggi, per giocare sono necessari alcuni strumenti di base:

  • Il Manuale Base: è un libro fondamentale, arrivato alla quinta edizione, che contiene le regole, tutte le meccaniche di gioco, le informazioni sui clan. Viene utilizzato dal Master e per creare i personaggi;
  • Esistono poi i cosiddetti “Manuali di Fazione”, cioè Camarilla e Anarchici, ma sono manuali supplementari.

Per chi è all’inizio, c’è a disposizione un sintetico quickstarter gratuito da poter scaricare. Questi strumenti e risorse sono essenziali per immergersi nell’atmosfera gotica e complessa di Vampiri: la Masquerade, permettendo ai giocatori di esplorare temi di potere, moralità e conflitto interiore.

Tutte le edizioni di Vampiri: la Masquerade

Dal 1991 ad oggi sono state pubblicare 5 edizioni principali dalla White Wolf Publishing. Esistono chiaramente anche diversi libri correlati, collegati ai clan, libri companion che introducono nuove regole e molto altro. Ecco la serie di edizioni ufficiali del gioco:

1. Prima edizione – 1991

La prima edizione di Vampire: la Masquerade, viene pubblicata nel 1991 in un manuale brossurato. Introduce il Mondo di Tenebra e lo Storyteller System, proponendo il concetto, all’epoca rivoluzionario, di conflitto interiore tra le azioni malvagie necessarie ai personaggi per sopravvivere e il mantenimento dell’umanità. Introduce i clan, le varie tradizioni e il concetto di Masquerade.

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2. Seconda edizione – 1992

La seconda edizione apporta diverse modifiche alle regole originali, aggiungendo nuove opzioni di creazione del personaggio e un miglioramento generale al sistema di gioco. Viene ampliato il Mondo di Tenebra, con l’introduzione di nuovi clan e dettagli sulle fazioni.

3. Revisione – 1998

Nel 1998 viene eseguita una forte revisione alle meccaniche di gioco, enfatizzando il dramma interiore dei personaggi. Tutti i clan del gioco vengono inseriti in questo unico libro della terza edizione e vengono introdotte nuove regole per gestire le interazioni tra i personaggi.

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4. 20 Anniversario – 2011

In occasione del ventesimo anniversario, viene pubblicata una edizione speciale che riunisce e rielabora i contenuti delle edizioni precedenti. Vengono introdotte nuove meccaniche e regole per rendere questo mondo più accessibile ai nuovi giocatori.

5. Quinta edizione – 2018

La quinta e ultima edizione, almeno in ordine di tempo, cambia le regole, migliora le illustrazioni e introduce meccaniche moderne. Recupera le atmosfere originali di Vampire: la Masquerade, introducendo nuove meccaniche per favorire la narrazione, rendendola accessibile sia agli appassionati che ai nuovi giocatori.

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Manuali stampati di Vampiri: la Masquerade: come sono fatti?

La quinta edizione di Vampiri: la Masquerade, pubblicata nel 2018, è composta principalmente dal Manuale Base. Si tratta di un volume di pregio, creato per essere sfogliato, letto e consultato più volte. Ecco le specifiche del Manuale Base:

  • Il libro ha una una rilegatura cartonata con copertina rigida;
  • Le misure del volume sono di 22 x 28,7 cm, quindi è di grande formato;
  • Il volume è composto da 432 pagine, tutte a colori e con magnifiche illustrazioni stampate su carta lucida.
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Per quanto riguarda l’organizzazione del testo nella gabbia, a parte la storia iniziale, ci sono:

  • Pagine a due colonne
  • Pagine a tre colonne
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Ogni colonna presenta perlopiù testo, interrotto solo da alcuni moduli, come ad esempio le tabelle che spiegano le specifiche di determinati personaggi, oggetti, regole o mostri.

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Il libro inizia con una spiegazione del Mondo di Tenebra e racconta l’ambientazione generale del gioco.

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Si prosegue con la spiegazione dei clan e poi con le pagine per la creazione del personaggio.

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Le illustrazioni abbondano, sempre in uno stile gotico molto affascinante. Spesso superano anche i margini imposti dal testo e si incontrano anche di tanto in tanto illustrazioni a piena pagina.

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Si conclude il nostro viaggio all’interno del mondo di Vampiri: la Masquerade, che chiaramente non ha alcuna pretesa di esaustività. Si tratta di un gioco di ruolo ormai iconico, una esperienza narrativa che ha conquistato generazioni di giocatori grazie alle sue regole rivoluzionarie e alla sua profondità.

Speriamo di aver ispirato qualche nostro lettore nel cimentarsi in prima persona nella realizzazione di un manuale di un nuovo gioco di ruolo, che magari riscriva le regole ancora una volta.

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