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Podcast: come e perché integrarli nella strategia di marketing aziendale
I podcast sono uno strumento molto efficace per migliorare l’immagine e l’autorevolezza di un brand e rafforzare la relazione con il pubblico. In questo articolo, dopo una breve introduzione sulle categorie di podcast esistenti e la loro diffusione, vedremo quali sono i pro e i contro di introdurre tale format all’interno di una strategia di content marketing e quali obiettivi è possibile raggiungere. Passeremo poi alla parte pratica, fornendo una rassegna dei materiali necessari alla registrazione di un podcast e alcuni consigli per una promozione efficace. Pronto? Iniziamo!
Cos’è un podcast
Il termine podcast deriva dall’unione delle parole iPod – i celebri lettori musicali portatili introdotti da Apple nel 2001 – e broadcast (“trasmissione”) e fu usato per la prima volta dal giornalista inglese Ben Hammersley, per definire la possibilità di realizzare delle pubblicazioni audio digitali in formato MP3 senza dover ricorrere al canale radio tradizionale.
I podcast sono contenuti audio registrati e pubblicati periodicamente su Internet, di solito all’interno di piattaforme come iTunes e Spotify, con l’obiettivo di attrarre una fetta specifica di audience e fidelizzarla nel tempo. L’utente può scaricarli (in genere gratuitamente) e ascoltarli quando lo desidera sul proprio PC o smartphone. A seconda dell’argomento trattato, si suddividono in diverse categorie, qui citiamo le più comuni.
I podcast educativi approfondiscono temi di pubblico interesse, ad esempio storia e letteratura, oppure materie più specifiche rivolte a professionisti del settore, allo scopo di divulgare delle conoscenze. I podcast di intrattenimento invece propongono contenuti e interviste su argomenti più leggeri e divertenti, oppure storie di finzione (i cosiddetti podcast fictional).
I branded podcast sono dei programmi realizzati dalle aziende con l’obiettivo di creare un rapporto di fiducia con le persone e comunicare i valori del brand attraverso dei contenuti originali e rispondenti ai gusti del pubblico. Gli argomenti trattati possono essere molto diversi tra loro, ma non devono mai riferirsi troppo esplicitamente ai prodotti e servizi aziendali. Un esempio di branded podcast è quello proposto da Mini Italia: la trasmissione, dal titolo “Quella svolta che” narra le storie di chi ha avuto il coraggio di ribellarsi al destino che qualcun altro aveva scritto per lui.
Secondo Statista, negli ultimi anni il numero di ascoltatori di podcast ha registrato un forte incremento a livello globale, anche a causa del lockdown: dai 332 milioni del 2020 a una stima di 424 milioni entro il 2022. Il trend di crescita ha coinvolto anche l’Italia, come conferma una ricerca Ipsos: nel 2020 i fruitori di contenuti audio sono cresciuti del 4% rispetto al 2019 e corrispondono al 30% della popolazione di età compresa tra i 16 e i 60 anni. Tra le categorie di podcast più popolari tra il pubblico italiano, troviamo i programmi musicali e di attualità, seguite da intrattenimento, salute e lifestyle e business.
Perché scegliere i podcast per la tua strategia marketing
Quali sono i vantaggi di integrare i podcast all’interno di un piano marketing?
Iniziamo col dire che questo formato è fruibile in qualsiasi luogo e momento della giornata e permette di approfondire alcune tematiche o seguire programmi di intrattenimento anche mentre si svolgono altre attività (viaggi o spostamenti quotidiani, sport, faccende domestiche).
Inoltre, la voce è uno strumento di comunicazione potente, capace di coinvolgere emotivamente le persone e di conquistare la loro attenzione. Secondo una ricerca di Spotify, 2 utenti su 3 ascoltano attentamente i podcast e l’81% degli ascoltatori ha intrapreso un’azione dopo aver ascoltato un annuncio pubblicitario. Tali azioni includono la ricerca del prodotto online, la connessione con il brand attraverso i canali social e la condivisione di informazioni riguardanti l’azienda con altre persone.
Questo mezzo di comunicazione, così comodo e immediato e al contempo più intimo e coinvolgente rispetto ad altri canali, offre dunque un’opportunità unica alle imprese che desiderano avvicinarsi al proprio pubblico e migliorare la loro immagine attraverso dei contenuti progettati ad hoc.
Di contro, realizzare dei podcast richiede un investimento notevole in termini di tempo, competenze, risorse umane e tecnologiche per la pianificazione editoriale, la registrazione e la promozione dei vari episodi. È una strategia che va portata avanti con passione, pazienza e dedizione che porterà risultati solo nel medio-lungo periodo.
Il nostro consiglio, quindi, è di preparare un calendario editoriale e creare alcuni episodi di test, per sondare la reazione e l’apprezzamento del pubblico, prima di decidere di investire nella realizzazione di una serie completa di podcast.
Podcast marketing: quali obiettivi puoi raggiungere
Vediamo, nello specifico, quali risultati puoi raggiungere grazie al podcast marketing:
- Brand awareness e brand reputation: i contenuti audio possono aiutare a migliorare la visibilità di un’organizzazione, la sua autorevolezza agli occhi del pubblico e la fiducia riposta dai clienti nelle competenze delle persone che lavorano al suo interno.
- Aumento dell’engagement e delle conversioni: creare una relazione con le persone basata sulla vicinanza e la condivisione di contenuti di valore può portarle ad avvicinarsi al brand, interagendo attraverso i canali social e acquistando i suoi prodotti e servizi.
- Fidelizzazione: i podcast possono intrattenere e fidelizzare i clienti già acquisiti e indurli a fare nuovi acquisti a distanza di tempo.
Cosa serve per registrare un podcast?
Per iniziare a registrare i tuoi podcast, dovrai procurarti:
- Un software per la registrazione audio installato sul PC
- Un microfono (per ciascun ospite)
- Delle cuffie da studio (una per ogni partecipante)
- Un mixer per collegare più microfoni
- Un filtro anti-pop per offrire una migliore qualità del suono
- Un pannello fonoassorbente per limitare i rumori di fondo
Online è possibile trovare degli starter kit che includono già tutto il necessario per iniziare a creare la tua trasmissione.
Come promuovere un branded podcast
Ora che hai registrato le prime puntate del podcast, come puoi promuoverle? Ecco alcuni consigli per dare visibilità ai contenuti che hai creato.
Pubblica regolarmente
Nella fase iniziale, ti consigliamo di pubblicare i primi episodi tutti assieme, in modo da ottenere più visibilità su iTunes e le altre piattaforme. Successivamente, dovrai stabilire una frequenza e un giorno fisso per l’uscita delle nuove puntate – ad esempio, ogni martedì del mese – così la tua audience saprà sempre quando trovarle.
Promuovi il podcast online e offline
Social media, inserzioni pubblicitarie, newsletter, passaparola tra i dipendenti e i collaboratori dell’azienda: usa più canali possibili per spargere la voce e allargare la tua audience.
Trasforma il podcast in un video
Aggiungi delle immagini alla registrazione e carica il video sul canale YouTube aziendale: pubblicare sulla seconda piattaforma social più popolare al mondo ti permetterà di guadagnare popolarità.
Trascrivi il contenuto
Puoi decidere di inserire la trascrizione di alcune puntate sul blog aziendale: non solo avrai una chance in più a livello di posizionamento organico, ma potrai aggiungere risorse e materiale extra per il pubblico e inserire delle call to action per invitare gli utenti a seguire la trasmissione.
Invita degli ospiti
A seconda del tema scelto, puoi chiedere a clienti, fornitori o esperti di settore di partecipare al programma. La promozione all’interno della loro rete di contatti allargherà il bacino di ascoltatori.
Coltiva le relazioni
Chiedi ad altri podcaster di condurre assieme a te una puntata e – serve dirlo? – di promuoverla durante il loro programma. Potrai anche organizzare delle interviste ai referenti della tua organizzazione all’interno di altri podcast: un modo indiretto di attrarre nuovi ascoltatori e migliorare l’immagine aziendale.
Concludiamo con un ultimo consiglio: poiché il podcast è un formato pensato per attrarre e intrattenere le persone, sfrutta tutti gli strumenti a disposizione (email, form online, social media) per monitorare costantemente il feedback del pubblico e apportare eventuali miglioramenti sulla base dei suoi suggerimenti.