Toni Llobet, passione per la natura

Toni Llobet, passione per la natura

Anabel Herrera Pubblicato il 12/2/2024

Quando Internet non esisteva, i libri illustrati, le enciclopedie e le riviste o i documentari televisivi erano le uniche risorse grafiche che avevamo come riferimento per gli animali e le piante che popolano il nostro pianeta. Ora che abbiamo migliaia di immagini a nostra disposizione con una semplice ricerca su Google, per molti la carta resta comunque insostituibile.

Da qui la sopravvivenza di mestieri come quello svolto da Toni Llobet, naturalista e artista nato a Barcellona che da più di tre decenni esprime attraverso le sue illustrazioni il suo impegno per il territorio e la conservazione della biodiversità.

Formazione da naturalista

La sua passione per la natura, come quella di molti spagnoli, deriva dai famosi programmi televisivi di uno dei pionieri della coscienza ecologica come Félix Rodríguez de la Fuente, in particolare “L’uomo e la terra”, trasmesso negli anni ‘70 dalla televisione pubblica e mandato in replica in numerose occasioni.

Tra i 7 e i 12 anni, Llobet ha frequentato corsi di discipline plastiche presso la scuola Arc di Barcellona. Ha iniziato anche la sua formazione come naturalista nell’ambito dei campi natura organizzati in uno dei centri nevralgici delle iniziative di educazione ambientale negli anni ‘90 in Catalogna: gli Aiguamolls (“zone umide”) dell’Empordà, la cui varietà di flora e fauna è una delle più importanti del Mediterraneo. In queste occasioni apprende le tecniche del disegno da grandi maestri, come il biologo e illustratore Juan Varela, e prosegue la sua formazione da autodidatta, di fatto non ha terminato i suoi studi in biologia.

L’enciclopedia dei mammiferi del mondo

Sicuramente in quel momento non immaginava che avrebbe finito per intraprendere il compito colossale di illustrare tutti i mammiferi del mondo (o buona parte di essi). La casa editrice Lynx aveva pubblicato l’enciclopedia mondiale degli uccelli, che comprende più di 10.000 specie disegnate su carta da diversi illustratori di tutto il mondo e desiderava ripetere l’esperienza con tutti i mammiferi conosciuti, ma questa volta in formato digitale.

La Lynx aveva solo illustrazioni di primati e all’epoca Llobet era uno dei pochi illustratori che lavorava con una tavoletta grafica, per questo  gli venne affidato il compito di curare gli altri otto volumi che compongono l’“Handbook of the Mammals of the World”. In totale, più di 4.000 specie in quasi un decennio, a partire dalle più attraenti (felini, antilopi…) per concludere con le più complicate (topi, toporagni…); alla fine sono rimasti solo i pipistrelli, che altri sette illustratori poi hanno disegnato.

Nell’illustrazione scientifica, il processo creativo inizia con un meticoloso processo di documentazione, basato su fotografie e video sul campo, nonché su libri accademici e persino su Google. Ma uno dei problemi che l’artista ha dovuto affrontare nell’illustrare questo enorme numero di animali nell’enciclopedia è che per molte specie non esisteva nemmeno materiale fotografico che potesse fungere da riferimento. Per questo furono di grande aiuto le descrizioni scientifiche e anche le fotografie conservate nei musei di storia naturale.

Alfabetizzazione ambientale del grande pubblico

Parallelamente all’enciclopedia dei mammiferi del mondo, l’artista ha realizzato le illustrazioni (e buona parte dei testi) di un’ampia raccolta di guide sul campo alla flora e alla fauna degli spazi naturali, nonché miniguide tematiche, dalle orchidee, arbusti e piante medicinali e aromatiche a pesci di acque profonde e costiere, cetacei, uccelli marini, rettili e rapaci, compresi ortaggi e funghi, tra molti altri, la stragrande maggioranza concentrata sul territorio catalano e spagnolo, ma anche di altri paesi europei.

Tra i suoi tanti progetti ci sono anche poster, calendari (come quello del 2024, dedicato agli uccelli), libri e perfino un gioco da tavolo in cui bisogna raccogliere gli alberi più preziosi e attirare su di essi le specie per creare un habitat ecologicamente equilibrato (“Forest Shuffle”). Oltre ai mammiferi, il catalogo di illustrazioni di Llobet è immenso, con oltre 5.000 specie illustrate di piante e animali provenienti da tutta Europa.

Ha inoltre partecipato a blog e come collaboratore in programmi televisivi, oltre ad essere promotore di OxigeNATs, spazio audiovisivo multipiattaforma per la divulgazione della biodiversità e del paesaggio.

E, in definitiva, tutti i progetti dell’illustratore mirano a contribuire all’alfabetizzazione ambientale del grande pubblico, cioè a far conoscere la biodiversità, le tessere di questo complesso puzzle che forma il mondo che ci circonda, al fine di sensibilizzarlo sull’importanza di preservare la natura.