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Il marketing offline definisce tutte quelle strategie finalizzate a promuovere i prodotti o i servizi di un’organizzazione attraverso degli strumenti che non fanno uso di tecnologie digitali. Ne sono un esempio i supporti cartacei come pieghevoli, volantini, lettere, pagine pubblicitarie su riviste e quotidiani, cataloghi e affissioni, ma anche gli eventi dal vivo e gli spot radio-televisivi.
Se è vero che con l’avvento del digitale la chiave del successo di una campagna pubblicitaria è una strategia cross-mediale che sappia mixare gli strumenti online con altri più tradizionali, è altrettanto vero che i media analogici a volte sono davvero insostituibili, e non passeranno mai di moda.
Il marketing offline è particolarmente interessante per le attività locali: imprese nel settore della ristorazione e dell’intrattenimento, negozi, palestre e centri estetici che vogliono ampliare la visibilità a livello locale per aumentare la loro clientela. In quest’articolo vedremo quali sono i principali vantaggi del marketing analogico, e come è possibile sfruttarlo per le proprie iniziative di comunicazione.
I vantaggi del marketing offline
1.Capillarità
Permette di raggiungere anche le fasce di pubblico che non usano Internet: anziani, bambini o semplicemente chi non ha dimestichezza con il computer. Secondo il Global Digital 2018, l’indagine condotta da We Are Social in collaborazione con Hootsuite, il 73% della popolazione italiana è online. Questo significa che ben 16 milioni di persone, pari al 27% degli italiani, sono esclusi dalle campagne digitali, e possono essere raggiunti solo da iniziative di marketing offline.
2.Impatto emotivo
Le emozioni suscitate da un manifesto o un display luminoso possono essere molto più significative rispetto a quelle provocate da un banner pubblicitario o una pagina web. Anche considerando i materiali di formato più piccolo, un catalogo cartaceo può attrarre e affascinare i clienti, offrendo loro una vera e propria esperienza sensoriale: l’olfatto e il tatto verranno stimolati dal profumo della cellulosa e dalla finitura scelta per la carta, mentre la vista verrà gratificata dai colori vividi delle immagini in alta definizione.
3.Versatilità
A differenza del marketing digitale, il marketing offline può favorire strategie di comunicazione cross-mediale e ampliare la visibilità di qualsiasi campagna online, indirizzando i clienti verso il sito web o la piattaforma social dell’azienda attraverso flyer, affissioni di vario genere e altri materiali stampati.
4.Tangibilità
Alcuni strumenti di comunicazione tradizionale presentano un altro innegabile vantaggio, quello di lasciare un ricordo tangibile al prospect. Nell’epoca del bombardamento mediatico, consegnare del materiale stampato a un potenziale cliente gli ricorderà di voi nel momento più opportuno per l’acquisto. Se ad esempio consegnate un flyer promozionale con un codice sconto valido per un mese, la persona interessata potrà conservarlo dove meglio crede come utile promemoria, e usarlo quando decide di acquistare.
Consigli pratici: come promuovere un’attività locale con il marketing offline
Prendiamo l’esempio di un ristorante appena aperto, e vediamo come il marketing tradizionale può risolvere le diverse esigenze di un gestore alle prese con un nuovo locale. In realtà, con qualche dovuto aggiustamento questi consigli possono essere validi per qualunque attività locale che voglia pubblicizzarsi attraverso alcune strategie di marketing offline, abbinandole ad altre iniziative sul Web.
Farsi conoscere
Il titolare dovrà diffondere il nome del proprio ristorante in città, spiegando il tipo di cucina che offre, gli ambienti a disposizione del pubblico, eventuali servizi extra come ricevimenti, servizio per asporto o consegna a domicilio. Ecco che due degli strumenti più utilizzati nel marketing offline, i flyer e i manifesti, possono aiutarlo a guadagnare visibilità. Affiancare ai classici annunci pubblicitari online la pubblicazione di alcune affissioni e la distribuzione di volantini, nelle cassette della posta e nei luoghi strategici della città, può aumentare l’efficacia delle prime attività di marketing.
Incentivare le visite
Per poter realizzare da subito dei profitti ed evitare di chiudere nei primi mesi di apertura, il ristoratore dovrà offrire ai primi clienti una buona ragione per tornare spesso a mangiare nel suo locale. È inutile dire che la qualità del cibo e del servizio giocheranno un ruolo fondamentale in questa partita, ma consegnare un coupon di sconto valido per la prossima cena vi farà guadagnare sicuramente qualche punto extra.
Costruirsi una buona reputazione
Dopo i primi mesi di “semina”, il gestore dovrà raccogliere i frutti delle iniziative promozionali svolte e guadagnarsi la fama di buon ristorante, sia attraverso il meccanismo del passaparola che tramite la costruzione di una solida online reputation. Per favorire questo processo, potrà consegnare ai clienti più soddisfatti il proprio biglietto da visita con le indicazioni per lasciare una recensione sulla pagina Facebook o TripAdvisor del locale.
Puntare ancora più in alto
Si sa, la concorrenza nel settore della ristorazione è spietata, perciò un buon imprenditore deve saper innovare continuamente le proprie strategie di marketing, puntando ad allargare e diversificare la clientela. L’organizzazione di serate a tema, corsi di cucina e degustazioni possono servire a questo scopo, se tali iniziative verranno adeguatamente promosse attraverso i media digitali e alcuni supporti cartacei come inviti e locandine. Un’altra buona idea per ampliare la clientela è ospitare degli eventi organizzati da altre aziende e associazioni, sfruttando i loro canali promozionali per aumentare la visibilità del locale.
E voi, quali mezzi di marketing offline utilizzate per promuovere la vostra attività?