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Lo storyboard è un insieme di illustrazioni o immagini disposte in sequenza con lo scopo di previsualizzare un film, una storia animata, un video musicale, un videogioco o qualsiasi altro tipo di presentazione.
Pensate a uno storyboard come al fumetto di un film o di una serie televisiva. Esso serve a guidare registi, cinematografi, animatori e altri professionisti attraverso la sequenza di un racconto, aiutandoli a visualizzare la progressione della trama.
Se hai mai voluto saperne di più su come nasce uno storyboard o come si traduce un’idea in un racconto visuale, sei nel posto giusto. In questo articolo esploreremo le origini dello storyboard, i suoi usi e scopriremo anche come crearne uno passo dopo passo.
Origine dello storyboard
Possiamo immaginare come antichissimi antenati dello storyboard le primissime forme di narrazione conosciute, come i bassorilievi egizi o le pitture rupestri, che raccontavano storie sequenziali attraverso immagini. Tuttavia, l’uso moderno dello storyboard ebbe inizio ad Hollywood durante i primi anni ’30. La Walt Disney Company è spesso accreditata per aver reso popolare lo storyboard, utilizzandolo per la prima volta nel 1933 durante la produzione di un cortometraggio animato. Walt Disney e il suo team scoprirono che, creando sequenze visive di illustrazioni, si poteva testare e perfezionare la storia prima che la produzione iniziasse effettivamente.
Quando si utilizza lo storyboard
Lo storyboard si utilizza prevalentemente nelle fasi iniziali della produzione. È uno strumento chiave per:
- Pianificare la sequenza di un film o video.
- Comunicare visivamente un’idea, specialmente in team dove è necessario che tutti siano sulla stessa lunghezza d’onda.
- Risparmiare tempo e risorse evitando errori costosi durante la fase di produzione.
- Testare e affinare il flusso narrativo.
- Prevedere eventuali problemi tecnici o logistici.
Lo storyboard può anche essere utilizzato in altre fasi della produzione di un film:
- Pre-produzione: Aiuta i registi e i produttori a visualizzare la storia, a pianificare le riprese e a stabilire le necessità di budget e logistica.
- Produzione: Serve come guida sul set, aiutando i diversi professionisti a capire cosa stanno cercando di realizzare con ogni inquadratura.
- Post-produzione: Può essere un riferimento per gli editor durante il montaggio, assicurando che il prodotto finale rispecchi la visione originale.
Esempi di storyboard famosi
Molti film di successo hanno iniziato il loro viaggio con uno storyboard dettagliato. Ad esempio, le sequenze d’azione di film come “Jurassic Park” o “Indiana Jones” sono state prima delineate con dettagliate tavole illustrative. Anche produzioni complesse come “Il Re Leone” e “Star Wars” hanno fatto affidamento sugli storyboard per visualizzare e perfezionare le loro sequenze prima delle riprese o dell’animazione.
Alcuni dei film più iconici della storia del cinema hanno utilizzato storyboard dettagliati:
- “Psycho” di Alfred Hitchcock: La famosa scena della doccia è stata pianificata frame per frame attraverso uno storyboard dettagliato.
- La corsa di carrozze in “Ben-Hur” fu prima visualizzata e studiata attraverso dettagliati storyboard.
- “Mad Max: Fury Road” di George Miller: Invece di un tradizionale copione, Miller ha utilizzato uno da storyboard composto da circa 3.500 vignette per raccontare la storia.
Da questi esempi si intuiscono le grandi potenzialità di uno storyboard ben fatto e quanto possa influenzare la buona riuscita di un progetto.
Come creare uno storyboard partendo da zero
Per realizzare uno storyboard partendo da zero occorre procedere per step.
- Definire l’obiettivo: Prima di iniziare a disegnare, definisci l’obiettivo del tuo storyboard. Vuoi raccontare una storia? Presentare un prodotto? Comunicare un’idea?
- Scrivere una scaletta: Una volta che hai un’idea chiara, scrivi una breve scaletta delle sequenze chiave o degli eventi che vuoi illustrare.
- Decidere il formato: Vuoi un layout orizzontale come un fumetto o preferisci un formato verticale? Decidi anche quanti fotogrammi per pagina sono necessari.
- Iniziare a disegnare: Non è necessario essere un artista per creare uno storyboard. L’importante è comunicare l’idea. Usa forme semplici, stick figures o qualsiasi altro metodo che ti aiuti a visualizzare la sequenza.
- Aggiungere descrizioni: Ogni fotogramma dovrebbe avere una breve descrizione sotto di esso, che spieghi cosa sta succedendo.
- Rivedere e rifinire: Mostra il tuo storyboard ad altre persone, raccogli feedback e apporta le modifiche necessarie.
Come realizzare la vignetta di uno storyboard
La creazione di una vignetta per uno storyboard può sembrare complessa, ma seguendo questi passi, diventerà un processo semplice e chiaro:
Definisci l’inquadratura: Decidi se la scena sarà un’inquadratura ravvicinata, media o ampia.
Scegli l’angolazione: La camera sarà al livello degli occhi? Sarà un’inquadratura dal basso verso l’alto o viceversa?
Disegna gli elementi principali: Comincia con gli attori e gli oggetti chiave.
Aggiungi dettagli e sfondo: Rendi la scena viva e dinamica, ma evita di sovraccaricarla.
Annota informazioni aggiuntive: Accanto alla vignetta, annota dettagli come movimenti della camera, dialoghi o effetti sonori.
Quali elementi inserire nella vignetta di uno storyboard
In uno storyboard ogni vignetta dovrebbe includere:
Personaggi: Chi è in scena e come sono posizionati.
Ambientazione: Dove si svolge la scena.
Azioni chiave: Cosa fanno i personaggi.
Dialoghi: Se presenti, possono essere annotati sotto la vignetta.
Dettagli tecnici: Come movimenti della camera, illuminazione, effetti speciali, ecc.
Strumenti utili per realizzare uno storyboard
Anche se non sei propenso al disegno manuale, ci sono molti strumenti digitali disponibili che possono aiutarti ad approntare uno storyboard:
Software: Programmi come Adobe Illustrator, Photoshop o specializzati come Storyboard That, offrono modelli e strumenti specifici per la creazione di storyboard.
App: Ci sono molte app per tablet e smartphone, come “Procreate” o “Storyboard Composer”, che permettono di creare storyboard in modo intuitivo.
Modelli: Online si possono trovare numerosi modelli gratuiti pronti all’uso per iniziare la progettazione dello storyboard.
Curiosità sullo storyboard che non sapevi
Dopo aver capito cosa sia uno storyboard, come funzioni e come cimentarsi per realizzarne uno, chiudiamo con alcune piccole curiosità sul tema.
- Il termine “storyboard” deriva dalla combinazione delle parole “story” (storia) e “board” (tavola).
- Non tutti i film utilizzano storyboard. Alcuni registi, come Clint Eastwood, preferiscono non usarli, confidando invece sulla spontaneità e sull’istinto durante le riprese.
- Il film “Mad Max: Fury Road” ha avuto uno storyboard composto da oltre 3.500 pannelli prima che la sceneggiatura fosse scritta!
- Anche la NASA ha utilizzato tecniche di storyboard per pianificare missioni e addestrare astronauti!
- “Biancaneve e i sette nani” avrebbe potuto avere 250.000 disegni in più se non fosse stato per lo storyboard.
In conclusione, lo storyboard è un potente strumento di narrazione che aiuta creatori, registi e team di produzione a visualizzare e affinare le loro idee prima e durante la fase di realizzazione. Che tu stia creando un film, un videogioco o una semplice presentazione, lo storyboard può essere la chiave per trasformare la tua visione in realtà.
Buon racconto con il tuo storyboard!