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Social commerce: come vendere sui social media
Il social commerce prevede la vendita di beni e servizi direttamente all’interno delle diverse piattaforme social, offrendo agli utenti un’esperienza di acquisto fluida e totalmente integrata. Attualmente, quasi tutti i social network più popolari – Facebook, Instagram Shopping, Pinterest, TikTok e WhatsApp Business – offrono dei canali di vendita alle aziende e ai professionisti che vogliono commercializzare online i propri prodotti e servizi. Gli utenti di queste piattaforme possono completare una transazione in pochi clic senza dover effettuare registrazioni su altri siti, digitare password o ricordare i dati della carta di credito. Questa fluidità nel processo di acquisto, uno dei fattori chiave da considerare quando si parla di tasso di conversione, rappresenta il valore aggiunto più importante del social commerce. Normalmente, infatti, il tasso di abbandono del carrello su siti e-commerce tradizionali è molto più alto per gli utenti che usano un dispositivo mobile. Semplificare il processo di checkout diventa quindi fondamentale per assicurarsi che chi acquista tramite smartphone porti a termine la transazione senza intoppi.
Inoltre, quando un prodotto è inserito all’interno dei contenuti organici condivisi sui social, in genere non suscita lo stesso scetticismo e diffidenza generati dagli annunci pubblicitari. Di conseguenza, il social commerce consente di ottenere più facilmente l’attenzione e la fiducia del consumatore e di sfruttare il potenziale di una community già attiva di fan interessati, e in certi casi affezionati, al brand.
Ma vediamo con maggiore dettaglio quali vantaggi può portare la vendita attraverso i social network.
I vantaggi del social commerce
Introdurre il social commerce all’interno della propria strategia di marketing può portare notevoli benefici, sia in termini di immagine e reputazione del brand che di fatturato.
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Aumentare le vendite online
Come abbiamo detto, la rapidità e semplicità del percorso di acquisto all’interno delle piattaforme social permette di offrire un’esperienza migliore a chi compra tramite smartphone, riducendo il tasso di abbandono del carrello.
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Raggiungere più clienti (in target)
Secondo l’ultimo rapporto “Digital 2022” dell’agenzia We Are Social, oltre 43 milioni di italiani sono attivi sui social media e il 47,6 % degli utenti tra i 16 e i 64 anni fa almeno un acquisto online tutte le settimane. Saper impostare una buona strategia di social commerce permetterà non solo di attingere a un bacino molto ampio di potenziali clienti, ma di rivolgersi direttamente al proprio pubblico target. Gli strumenti di profilazione messi a disposizione dai vari social network permettono infatti di mostrare gli annunci pubblicitari solo a determinate persone, filtrandoli per le loro caratteristiche demografiche o il comportamento online (pagine visitate, like, moduli compilati o altro).
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Ottenere più recensioni
Com’è noto, recensioni, like, commenti e post di clienti soddisfatti sono forme di riprova sociale in grado di influenzare le scelte d’acquisto di altre persone. Secondo alcuni dati recenti, il 54% degli utenti dichiara di utilizzare i social media per ottenere consigli sui prodotti e servizi che desiderano comprare (GlobalWebIndex, 2021). Vendere direttamente all’interno di queste piattaforme permetterà ai clienti di acquistare e lasciare una recensione in un unico luogo, facilitando la raccolta di testimonianze sui prodotti e servizi offerti. Presidiare lo spazio in cui le persone si scambiano consigli e pareri, condividono frammenti della loro quotidianità e cercano informazioni su un brand può quindi migliorare notevolmente la notorietà e la reputazione dell’azienda.
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Raccogliere dati utili sulle abitudini dei clienti
Più un’azienda sarà attiva sui canali social, più avrà la possibilità di raccogliere informazioni utili sulle preferenze e abitudini dei clienti e i loro preziosi feedback riguardo l’offerta dell’azienda. Potrà poi sfruttare tali dati per ottimizzare il customer journey, migliorare i prodotti e i servizi e perfezionare le strategie di marketing.
Alcuni consigli per vendere con successo sui social
Prima di tutto, è necessario scegliere la piattaforma più adatta alla nicchia di mercato che si vuole raggiungere e al tipo di prodotti o servizi offerti. Ad esempio, è più facile arrivare a un pubblico di giovanissimi su Instagram e TikTok, piuttosto che su Facebook. Alcuni canali social, inoltre, sono particolarmente importanti per determinati settori: Pinterest per il mondo dell’arredamento e dell’artigianato, Instagram per quello della moda e della fotografia, e non solo.
Una volta scelta la piattaforma, dovremo stilare un piano editoriale che preveda la pubblicazione di post originali e di qualità. È importante ricordare che i social sono prima di tutto luoghi di condivisione di esperienze, in cui le persone vogliono conoscere la “vera” identità delle aziende e stringere un legame diretto con loro. È consigliabile quindi proporre dei contenuti genuini e spontanei, alternandoli ai post più promozionali. Filmati del “dietro le quinte”, interviste al personale e video in diretta – in cui il pubblico può porre domande all’esperto designato -sono tutti esempi di tematiche in grado di coinvolgere e fidelizzare i follower, favorendo la visibilità della pagina.
Infine, nel caso in cui scegliamo Facebook o Instagram come strumento di social commerce, è opportuno sfruttare le funzioni di retargeting per raggiungere i potenziali clienti che hanno già espresso interesse verso il brand. Grazie alla profilazione del pubblico, potremo mostrare gli annunci sponsorizzati solo a chi ha compiuto determinate azioni sulla pagina social o all’interno del sito web aziendale (visite al negozio online, like, prodotti aggiunti al carrello).
Una volta avviati i primi test, dovremo monitorare i risultati raggiunti e, sulla base dei dati raccolti, aggiustare progressivamente la strategia per massimizzare le vendite ottenute grazie al social commerce.