Riepilogo Contenuti
Una campagna originale su un packaging
Lo scorso marzo, negli Stati Uniti, la catena Pizza Hut ha lanciato cartoni per pizza in edizione limitata su cui era possibile giocare a Pac-Man in realtà aumentata (AR). Le tradizionali scatole di cartone contenevano un labirinto del famoso gioco e un codice QR stampati. Quest’ultimo, una volta scansionato con uno smartphone o un tablet, dona vita al labirinto e consente al cliente di giocare al famoso videogioco degli anni ‘80/’90 in realtà aumentata su tre livelli di difficoltà.
Al termine del gioco, il cliente viene invitato a condividere il proprio punteggio su Twitter utilizzando gli hashtag #PizzaHutARcade #Sweepstakes per partecipare a una lotteria e avere la possibilità di vincere un videogioco arcade Pac-Man personalizzato.
Una campagna basata sulla nostalgia
Questa collaborazione tra i due marchi fa parte di una campagna “newstalgia” più globale di Pizza Hut. Cioè, una combinazione di alcuni degli aspetti identitari più amati di Pizza Hut con elementi di oggi. In effetti, negli Stati Uniti, giocare ai classici giochi arcade in attesa che arrivino le pizze calde al tavolo è un ricordo iconico di una visita a Pizza Hut, così come i comodi divanetti rossi, le tovaglie a quadri rossi e bianchi e le lampade in vetro stile Tiffany che rappresentano ricordi d’infanzia per molti appassionati di Pizza Hut.
George Felix, Direttore Marketing di Pizza Hut spiega:
“C’è tanto amore per questo marchio e ci sono tanti elementi iconici. La sfida è prendere quelle cose per cui le persone ci conoscono e portarle nel mondo di oggi in modo significativo. Non ci sono molti marchi con elementi più iconici di noi, che si tratti di divanetti rossi, tovaglie a quadri, il legame con la cultura pop e l’intrattenimento, come Pac-Man, o la nostra iconica Pan Pizza. Mentre cerchiamo di connetterci con una nuova generazione di amanti della pizza, sfruttiamo gli elementi che rendono Pizza Hut eccezionale in un modo moderno e pertinente” .
È per questo motivo che le agenzie Tool e GSD hanno immaginato una collaborazione tra Pac-Man e la catena di fast food texana nata nel 1958. Inoltre, per la cronaca, Pac-Man è stato inventato grazie a una pizza. Così ci racconta Yutaka Fuse, Responsabile licenze e branding di Bandai Namco Entertainment, proprietario del gioco:
“Il concept e la creazione di Pac-Man sono stati ispirati dalla forma di una pizza con una fetta tagliata, il che rende questa partnership davvero perfetta per entrambi i marchi. Pac-Man e Pizza Hut occupano un posto speciale nella memoria di molte persone; siamo entusiasti di avere l’opportunità di creare ricordi divertenti per una nuova generazione di fan di Pac-Man e Pizza Hut attraverso questa collaborazione” .
Un lancio durante il Super Bowl
Per favorire il lancio della campagna, Pizza Hut ha collaborato con l’attore e comico Craig Robinson, nuovo portavoce del marchio, per uno spot durante il Super Bowl. L’attore è intento a giocare a un gioco retrò di Pac-Man mentre si gusta una pizza, proprio come ai bei vecchi tempi.
Pizza Hut Arcade. Crediti: Pizza Hut
Pizza Pizza: il cartone della pizza come campo da basket
Non è la prima volta che un marchio di pizza decide di utilizzare il suo packaging per farlo diventare un gioco. Nel 2020, l’azienda canadese Pizza Pizza ha avuto l’idea di creare un campo da basket con i colori della squadra dei Raptors, Ontario. L’idea? Creare una sfida tra amici: chi segna per primo tre canestri vince l’ultima fetta di pizza.
Raptors Ontario. Crediti: Pizza Pizza
Pizza Hut, un marchio abituato a comunicazioni originali
In Pizza Hut non sono nuovi ad usare i loro cartoni per farne un gioco. A fine 2020 il brand, in partnership con l’agenzia Ogilvy, aveva realizzato ad Hong Kong un dispositivo per il ritorno della UEFA Europa League. La loro idea: calcio e pizza si abbinano alla perfezione. Hanno quindi immaginato un’originale estensione del tradizionale cartone rosso della pizza per trasformarlo in un calcio balilla.
Un packaging ecologico
Recentemente, Pizza Hut ha anche testato un cartone per pizza rotondo in fibra vegetale più resistente e compostabile. Ancora in fase di sperimentazione, questo concept creato dall’azienda Zume è stato lanciato in uno dei negozi della catena a Phoenix, in Arizona. Secondo la dichiarazione del marchio:
“Non solo il cartone rotondo contiene un imballaggio complessivamente inferiore a quello di un tipico cartone quadrato per pizza, ma è anche compostabile industrialmente, si incastra alla perfezione e si gestisce facilmente per garantire una consegna senza problemi” .
Questa forma, più adatta alle pizze, ridurrebbe notevolmente anche le dispersioni di calore e quindi manterrebbe le pizze calde più a lungo. Il futuro ci dirà se questo packaging diventerà la norma, oppure no…