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I migliori esempi di packaging ispirati alla letteratura
Il packaging di prodotto è uno dei mezzi di comunicazione più potenti a disposizione dei brand: oltre a far risaltare la merce sugli scaffali attirando l’attenzione del consumatore, può diffondere i valori aziendali o promuovere i progetti portati avanti dall’organizzazione. Negli ultimi anni, alcuni marchi hanno scelto di ispirarsi al mondo della letteratura, proponendo delle confezioni che contengono brani di libri famosi o illustrazioni che ne riproducono la trama o i personaggi.
Grazie ad un interessante connubio tra marketing e promozione culturale, queste aziende sono riuscite ad elevare l’esperienza di fruizione del prodotto e a stabilire una connessione più profonda con il consumatore, basata uno scambio intellettuale oltre che commerciale. Di seguito trovate degli esempi di packaging letterari in cui i contenitori di bevande e alimenti hanno assunto una “veste letteraria” piuttosto insolita.
Bennet e i pack letterari
La catena di supermercati italiana Bennet ha lanciato la campagna “Good To Read Packs” per avvicinare i consumatori ai grandi classici della letteratura. L’iniziativa è partita dalla lettura di tre dati statistici: il 94% degli italiani legge le informazioni nutrizionali sulle confezioni dei cibi, ma il 60% di loro non legge nemmeno un libro all’anno. Inoltre, le statistiche evidenziano come la grande distribuzione sia uno dei principali canali di vendita di libri in Italia.
Il brand ha quindi pensato di inserire nel packaging di alcuni beni alimentari essenziali (latte, fagioli, riso, caffè, biscotti e tè) dei brani tratti da romanzi celebri,scelti proprio perché menzionano l’alimento in questione. Accanto alla citazione e alle consuete indicazioni sugli ingredienti e il consumo del prodotto, il cliente può trovare un QR code per acquistare il libro citato o altri volumi direttamente dal sito di Bennet.

Sfruttando un lasso di tempo – quello dello shopping al supermercato – in cui i consumatori hanno l’abitudine di leggere attentamente le informazioni sulle confezioni, l’azienda ha trasformato le scatole dei suoi prodotti in veri e propri strumenti di promozione culturale. Grazie ai brani di grandi autori come Salinger, Flaubert, Kerouac e Dostoevskij, anche le persone meno avvezze alla lettura potrebbero accorgersi che “il pensiero ha bisogno di essere nutrito”, come recita lo slogan della campagna. E che un libro, oggetto indispensabile per il nostro benessere mentale, può essere considerato un bene di prima necessità al pari di una confezione di latte. Un momento ordinario come la spesa diventa così un’opportunità per acquisire nuove buone abitudini e, chissà, scoprire una nuova passione letteraria.
Il caso Bennet è un esempio di campagna di promozione della lettura molto innovativo, che funziona anche dal punto di vista commerciale. Da un lato infatti, la scelta di un layout grafico ispirato al mondo editoriale è molto originale e permette di valorizzare i prodotti a scaffale. Dall’altro, mediante un’efficace (e davvero singolare!) strategia di cross-selling si invita il cliente ad acquistare il libro citato, veicolando l’idea che cibo e letteratura siano due beni complementari.
Up Front Brewing: le lattine di birra ispirate a Moby Dick
Il birrificio scozzese Up Front Brewing ha stretto una collaborazione con l’illustratore Stanley Donwood per realizzare un packaging ispirato al romanzo iconico “Moby Dick” di Herman Melville. Utilizzando una stampa linoleografica, Donwood ha proposto un design caratterizzato da contrasti monocromatici netti e linee accentuate, in grado di esprimere la natura sperimentale delle birre Up Front.
Fatta eccezione per un piccolo spazio riservato alle informazioni obbligatorie sul prodotto, il resto dell’etichetta si trasforma in una piccola tela d’artista che ospita le illustrazioni ispirate al libro di Melville. L’impiego di una vernice opaca ha permesso di ottenere una finitura che evidenzia i contrasti e crea un piacevole effetto tattile, mentre la scelta di un font forte e audace come il Block Gothic Extra Condensed aggiunge un ulteriore tocco di energia al design.

Up Front ha poi deciso di utilizzare la realtà aumentata per animare le illustrazioni delle etichette con degli effetti speciali e offrire alla clientela un’esperienza ancora più coinvolgente. Il risultato è una confezione lontana dai canoni estetici tradizionali associati al packaging della birra, capace di differenziare il prodotto e attribuire al brand un’identità davvero unica e memorabile.
Bookish Tea House: i tè per gli amanti dei libri
Cosa c’è di meglio di leggere un libro sorseggiando una tazza di tè fumante per godersi una pausa di meritato relax? L’azienda italiana Bookish Tea House ha pensato di celebrare questo connubio vincente con una linea di tè e infusi biologici e vegani ispirati al mondo della letteratura. Dall’infuso ispirato alla tragedia “Romeo &Giulietta” di William Shakespeare, alla miscela di tè nero e frutti rossi che rende omaggio al capolavoro di Bram Stoker “Dracula”, su Etsy è possibile trovare fragranze adatte a tutti i gusti letterari.

Lo stile del packaging richiama l’opera rappresentata ed è realizzato in materiali completamente riciclabili, a conferma dell’impegno dell’azienda per la sostenibilità ambientale. In questo caso, anche la formulazione del prodotto è ispirata all’atmosfera e alla trama del libro di cui porta il nome. Ad esempio, nella pagina della fragranza dedicata al romanzo “Alice nel Paese delle meraviglie” troviamo la seguente descrizione: “Potete fidarvi di questa etichetta! Questa miscela di tè bianco, boccioli di rosa, ananas e agrumi non vi farà ingrandire né rimpicciolire, ma sarà la fragranza di tutti i vostri non-compleanni e darà il giusto sapore ai vostri sogni e le vostre avventure.”
L’obiettivo è offrire al cliente un’esperienza multisensoriale al confine tra realtà e fantasia, creando miscele dall’aroma evocativo e particolare. A giudicare dalle recensioni ricevute dai clienti, l’idea sembra funzionare bene: dopotutto, quale amante della lettura non vorrebbe sorseggiare una bevanda capace di trasportarlo in un mondo immaginario, dove rivivere le storie che ha amato di più?
Llavors Blanc: l’etichetta che ricorda la pagina di un libro
L’ultimo esempio di packaging letterario proviene dalla cantina catalana La Vinyeta, che ha scelto un brano tratto dal romanzo storico “Rere els Murs” per l’etichetta del suo vino Llavors Blanc. L’opera è ambientata nel Monastero di Sant Pere de Rodes, situato nella zona vitivinicola dell’Alt Empordà: secondo alcune fonti storiche, l’antico monastero ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo della produzione vinicola del territorio. Ma c’è anche un’altra ragione per cui il brano è stato selezionato: tra le sue righe è possibile trovare il nome del vino, la parola catalana “llavors”, un termine che significa sia “allora” che “semi”.

La Vinyeta ha trasformato l’etichetta in una vera e propria pagina di libro, invitando il consumatore a soffermarsi nella lettura attraverso un mix raffinato di giochi linguistici e rimandi storici. Tutte le altre informazioni vengono eliminate per lasciare spazio a una narrazione in grado di trasformare il momento della degustazione in un viaggio alla scoperta della storia e della cultura della regione di provenienza del vino.
Questi esempi dimostrano come il packaging possa rappresentare i valori di un brand e le caratteristiche di un prodotto promuovendo, al contempo, la diffusione della lettura. Offrendo un’esperienza culturale, ogni confezione può creare un legame unico con le persone, rafforzando la loro fedeltà al marchio attraverso contenuti unici e distintivi.