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Spreco alimentare: è un termine che, purtroppo, negli ultimi tempi sentiamo più del dovuto. Si riferisce a prodotti agricoli e alimentari che vengono scartati nelle diverse fasi della catena alimentare, dalla produzione primaria al consumo, anche se perfettamente commestibili.
I dati sono scioccanti: viene perso un quinto degli alimenti in tutto il mondo, l’equivalente di un miliardo di pasti al giorno, secondo i dati del “Food Waste Index Report” del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP). L’Agenzia spagnola per la sicurezza alimentare e la nutrizione (AESAN), inoltre, afferma che i tassi di spreco più elevati sono pari al 40% per tuberi, frutta e verdura.
im-perfect
im-perfect® è un marchio di verdure conservate che produce paté, marmellate e salse con frutta e verdura locali scartate dal circuito commerciale perché imperfette, a causa di cali di prezzo o eccedenze di produzione. Le reinventano e danno loro nuovo valore attraverso un modello sostenibile basato sui principi dell’economia circolare. Nascono così le loro deliziose marmellate di mele e cannella, di zucca e arance, di pesche, susine, mandarini, limoni, ecc., e la composta di mele. Inoltre, il laboratorio im-perfect® di Barcellona è uno spazio di inserimento socio-lavorativo per persone a rischio di esclusione sociale.
Berries Pride
In un momento in cui un gran numero di paesi in tutto il mondo sta vietando l’uso della plastica, anche la sostenibilità è una delle preoccupazioni del settore. L’azienda Berries Pride, con sede nei Paesi Bassi, ha sostituito il vassoio di plastica di EAT ME, il suo marchio per mirtilli, lamponi, more e ribes, con un nuovo packaging composto da un vassoio di cartone e una leggera pellicola sigillata che permette di vedere i frutti. In questo modo hanno ridotto l’uso della plastica del 94%.
Stemlit Growers
Stemilt Growers, coltivatore e confezionatore di frutta di Washington, ha progettato un nuovo packaging in cartone per le mele. In questo modo, offre ai consumatori un’opzione sfusa e riciclabile quando acquistano nei negozi al dettaglio o attraverso il sito web, oltre a promuovere la conoscenza delle diverse varietà di mele.
Ametller Origen
l vassoio di cartone con fascia per sollevarlo e spostarlo comodamente rappresenta anche il tratto distintivo dei baby avocado di Ametller Origen, azienda agroalimentare impegnata nella sostenibilità e nei prodotti locali con punti vendita in tutta la Catalogna. La confezione è simile a un portauovo, con rientranze per sei pezzi e pannelli alle estremità, che mantengono gli avocado in posizione insieme alla fascia. Il vantaggio di acquistare piccoli avocado è che non rimangono a metà in frigorifero, riducendo al minimo gli sprechi alimentari.
Zespri
Un kiwi al giorno. Questo è l’obiettivo del più grande rivenditore di kiwi al mondo, Zespri, con il suo nuovo packaging per i consumatori di Singapore, “The Fruit Pillbox”. Ispirato a un portapillole, è dotato di sette scomparti, uno per ogni giorno della settimana, con un’unità Zespri SunGold, ed è realizzato con materiali riciclabili e inchiostro vegetale. L’iniziativa nasce in risposta ad un sondaggio che ha rivelato che oltre il 50% dei singaporiani non consuma frutta quotidianamente.
Origo
Oltre alla frutta al naturale e/o intera, esistono altri modi di consumare questo alimento per sfruttare tutte le sue proprietà benefiche. Origo, ad esempio, è un’iniziativa nata da una coppia di Vancouver che cercava spuntini salutari per i loro tre figli piccoli. Il risultato è la liofilizzazione, un processo che utilizza temperature molto basse (fino a -50 gradi Celsius) per estrarre l’acqua da frutti come fragole, lamponi, mele, mirtilli e banane, le varietà di Origo. L’identità visiva e il packaging sono stati curati dal designer Andrew Zo, famoso per la riprogettazione e il lancio del test HIV più veloce del mondo o della custodia ultrasottile Clifton, che aiuta a nascondere l’anello durante una proposta di matrimonio.
Amäzi
La disidratazione è un altro dei processi a cui può essere sottoposta la frutta. Consiste nell’aumentare la temperatura, mediante essiccazione al sole, all’aria o con un dispositivo elettronico, per ridurre la quantità di acqua presente in questo tipo di alimento. È il caso di Amäzi, che collabora direttamente con agricoltori e piccole imprese dell’Uganda per produrre la sua linea di snack a base di yucca, ananas e banana con condimenti che vengono venduti in 800 negozi di alimentari negli Stati Uniti. Per quanto riguarda il packaging si è cercato di creare un design divertente che trasmettesse rapidamente di che prodotto si tratta, per poi inserire testo e descrizione sul retro.
Backbone Branding
L’agenzia Backbone Branding ha curato il design della frutta in scatola Boon Bariq, marchio dell’azienda armena Ibari Group. Il produttore ha sviluppato una nuova formula di conservazione e ha anche deciso di utilizzare nelle sue ricette ingredienti più naturali con una percentuale maggiore di frutta e bacche. Per differenziare i prodotti dalla concorrenza, l’agenzia ha studiato numerosi modi per presentare la frutta e ha avuto l’idea di avvolgere quasi interamente il barattolo con l’immagine della buccia di ogni frutto, lasciando lo sfondo trasparente in modo da poterne visualizzare il contenuto.
Il packaging ci “parla” e, nel caso del settore ortofrutticolo, è chiaro che c’è e ci sarà ancora molto da dire, attraverso soluzioni ingegnose e sempre più sostenibili in linea con la lotta agli sprechi alimentari.