Riepilogo Contenuti
Vi portiamo con noi in viaggio nelle 5 novità editoriali per scoprire nuovi trend, spunti e forme del design odierno. Una percorso incrociato, audace e originale con alcune soste su temi come lettering, fotografia e graphic design. Un piacere per gli occhi e un’ispirazione per la mente, ideale per accompagnare il ritmo tranquillo imposto dall’estate.
1. Viaggiare leggeri per arrivare lontano.
“Less is More” di Victionary, la casa editrice di Hong Kong specializzata in design grafico, torna a farci sognare con un nuovo volume ricco di ispirazione. Pubblicato lo scorso giugno, Less is more raccoglie 120 progetti internazionali che sostengono la corrente del minimalismo applicata al design. Il comune denominatore? …l’uso di una palette limitata di colori che favorisce la realizzazione di design accattivanti e efficaci. Il libro è suddiviso in 3 capitoli; usa uno, due o tre colori e presenta una galleria di esperimenti visivi che si allontanano dalle convenzioni del design usando risorse limitate. Dando uno sguardo alle sue pagine vedremo che un bel design,dopo tutto, non è sinonimo dell’uso sistematico di sovrapposizioni tecniche e risorse di stampa disponibili oggi. L’uso di 2-3 colori massimo sarà sufficiente per un risultato spettacolare. Parola di designer!
2. Proprio un bel libriccino pieno di lettere
“El ABC del lettering. Una guía para el dibujo de la letra” di Iván Castro (Ed. Campgràfic). Il manuale definitivo per imparare le migliori tecniche calligrafiche e le sue applicazioni in qualsiasi tipo di progetto di design e illustrazione: packaging, design di loghi, cartelli, ecc.
Il libro è concepito come un piano di lavoro nel quale, passo passo e in modo facile e intuitivo, viene offerta una guida al disegno a mano delle lettere. Include diversi esercizi pratici per il lettore che potrà esercitarsi sui propri progetti. Dopo una necessaria introduzione sui fondamenti della calligrafia, il libro ci invita subito alla pratica e al disegno degli stili fondamentali della disciplina, come i font romani moderni e i sanserif, ma anche stili più complessi come Latin, Script o Interlocked.
Scritto da Iván Castro, designer e docente con base a Barcellona e oltre 10 anni di esperienza nell’arte del “disegno delle lettere”, il libro è inspirazione per chiunque decida di esplorare il mondo della tipografia a mano.
3. Perdersi nella mappa dei sogni
“This is not a map”: collezione che sorprende per la sua originalità di fondo e per la forma. Pubblicata dalla casa editrice Poetry Wanted, questa serie di cartine perfettamente inutili sono nate dall’idea di celebrare il connubio fra un fotografo e le località che ritrae. Una serie di “mappe non mappe” stampate nel classico formato pieghevole delle cartine di una volta, che ci farà perdere nello sguardo particolare di un fotografo in viaggio per diversi angoli del pianeta.
Viaggiare è anche un modo di vivere la vita. L’atto di perdersi in paesaggi sconosciuti o come direbbe Henry Miller parlando di viaggi, “La nostra destinazione non è mai un luogo ma un nuovo modo di vedere le cose”. Ciò descrive alla perfezione questa collezione di mappe fotografiche. Già disponibile l’edizione “Lisbona” con 33 foto di Bernard Plossu, fotografo francese noto principalmente per le sue foto di viaggio, commentate dal suo grande amico scrittore e saggista Alain Bergara. Un viaggio poetico e intimo che invita a perdersi senza meta, né orari negli angoli della capitale portoghese.
Occhio al sito, ideale per lasciarsi trasportare dalla fotografia. La prossima volta andremo a Parigi, attraverso gli occhi di Julien Baer.
4. Paradisi perduti e altri mondi da esplorare
“Yokainoshima”, di Charles Fréger, ed. Actes Sud. Il nuovo libro del fotografo specializzato nelle comunità di persone e nei loro indumenti. Dopo i sorprendenti Wilder Mann e Bretonnes, ci presenta un nuovo libro di fotografia che va alla scoperta di un affascinante inventario di comunità rurali del Giappone. Yokainoshima (letteralmente: “l’isola dei mostri”) ci abbraccia con la sua ricchezza e varietà di maschere e abiti tradizionali usati nei rituali e nelle cerimonie ancestrali dell’arcipelago nipponico, che sorprendentemente resistono ancora oggi. Una serie di ritratti di straordinaria bellezza, un’ode alla peculiarità di un luogo che sopravvive al mondo globalizzato.
Lo sguardo accattivante di Fréger è accompagnato dai testi di un antropologo e uno specialista della cultura giapponese, che danno un tocco finale alle foto indicandone l’origine dell’ambientazione culturale e folcloristica, completando l’intento antropologico del fotografo. Una danza di maschere dalla bellezza ipnotica.
5. Il ritorno come punto di partenza
“Small Homes, Grand Living. Interior Design for Compact Spaces”, un libro che farà venire l’acquolina in bocca anche agli esteti più esigenti. La prolifica ed accessibile casa editrice Gestalten ci invita, come consuetudine e con buon gusto editoriale, a trarre ispirazione dalla riorganizzazione di ciò che ci manca sempre: lo spazio. In una società sempre più urbana, il nostro spazio vitale si riduce a bene davvero prezioso. Designer, architetti e cittadini cercano sempre nuovi modi per creare case funzionali e comode ma al tempo stesso esteticamente appetibili. Per disfarsi del superfluo, occorre pensare a come ottimizzare al meglio i nostri appartamenti – e Gestalten rende la vita più facile con questa serie completa di interessanti idee. Rimbocchiamoci le maniche!