Altro che semplice semplice hobby! Claude Lévi Strauss definì il Bricolage come la traduzione pratica dell’attitudine a inventare favole e miti. Attitudine, si sa, propria dei poeti.
La poetica dell’autoproduzione, in tutte le sue molteplici varianti, ha applicazioni d’ogni genere.
Non deve quindi stupire che qualche abile bricoleur sia in grado di costruirsi una barca.
Il punto è che questo qualcuno ha utilizzato allo scopo un materiale anomalo che si chiama sì Polionda, ma non è certo destinato a navigare, bensì ad ospitare grafiche pubblicitarie da esterno; come ben sanno i clienti di Pixartprinting.
Alvinn Bigot ha dimostrato che i pannelli in Polionda sono talmente leggeri e flessibili, da rivelarsi ideali per fabbricare il natante leggero e flessibile per eccellenza: il kayak.
Abbiamo intervistato il giovane designer francese appassionato di natura, DIY (do it yourself)…e risparmio. Ecco come racconta la sua idea straordinaria e come l’ha messa in pratica.
Ciao Alvinn. Sappiamo che vivi in Normandia e fai il designer. Cosa ti appassiona del kayak?
Non sono un grande kayaker. Ma amo immergermi nella natura e scoprire i luoghi da un diversa prospettiva. Come ho fatto attraversando lo Spree, a Berlino. O in Canada. O a Saint Céneri-le-Gérei: uno dei paesi più belli della Francia.
Com’ è nata l’idea di costruire un kayak in Polionda?
Qualche anno fa ho visto un progetto in Kickstarter: l’Oru Kayak. Volevo metterlo in pratica, ma era troppo costoso (circa 800$). Da amante del “DIY” ho deciso di costruire il mio kayak personale, ispirandomi ad Oru. Ho fatto molti origami per trovare il prototipo adatto ad essere ricostruito in dimensioni reali. Ho scelto il Polionda perchè seguo un esperto di DIY su YouTube: Paul Elkins. Lui lo utilizza per fare, ad esempio, delle piccole imbarcazioni. Ho pensato: “se funziona per Paul…”
In quanto tempo hai costruito il prototipo?
In circa 3 giorni, perché ho dovuto trovare delle soluzioni per la rigidità. Il mio tutorial insegna come farlo in 1 o 2 giorni
Sia chiaro: il brevetto originale è l’Oru Kayak. Io ho voluto condividere con tutti la possibilità di realizzare un prodotto così costoso, in maniera economica.
Perché hai scelto proprio i prodotti Pixartprinting?
Stampo con Pixartprinting molti materiali per i miei clienti: flyer, rollup, banner. E dopo tanto cercare il polionda più grande in Francia (niente delle dimensioni adatte), l’ho trovato per puro caso. Un giorno ho avuto la necessità di stampare un grande pannello e ho visto la parola “polionda” nel sito di Pixartprinting. Fantastico: la dimensione più grande era di 300X200cm! Non proprio la misura perfetta (che sarebbe di 360X150), ma per un prototipo andava a meraviglia.
Quanto ti è costato? E quanto avresti speso per acquistare un Kayak “tradizionale”?
Il progetto finito è costato circa 100-120€. Un kayak standard, invece, è molto costoso. Il kayak Oru è venduto in Francia a 1600€. I modelli più economici si trovano a circa 600: 6 volte più costosi rispetto al mio.
Funziona il kayak? È resistente?
Funziona abbastanza bene, ma ha qualche difetto. A una persona più alta di 1 metro e 75, risulterà difficile entrare ed uscire dal kayak e la stabilità diminuirà. Inoltre, dovrò aumentare anche la robustezza. D’altra parte è pieghevole: ottima cosa per chi vive in poco spazio.
Hai già fatto qualche traversata con lui?
Non ancora, per via del freddo. Ma ho fatto la mia prima prova in acqua nel novembre scorso.
Quest’estate perfezionerò il lavoro, ma sto anche pensando di utilizzare altri prodotti di Pixartpriting per nuove idee: lampade, in particolare. Ne ho in mente una a forma di testa di cervo e un’altra a forma di Hoverboard. Autentici oggetti del desiderio!
Per chiudere, prendiamo in prestito il pensiero laterale della famosissima campagna americana di una super colla. In un poster gigante troneggiava la carrozzeria di un’automobile vera. Il titolo recitava: Colla SuperX. Attacca anche le tazzine da caffè. E se il Polionda consente di solcare un fiume, pagaiando in tutta sicurezza…figuratevi cosa può fare per le vostre pubblicità!