Intervista esclusiva a Laurie Pressman, vicepresidente di Pantone

Intervista esclusiva a Laurie Pressman, vicepresidente di Pantone

Redazione Pubblicato il 12/4/2017

PARTE 1. CREARE E PRODURRE IL COLORE

1. Qual è la ricerca alla base della creazione di un nuovo colore?

Visto che il nostro obiettivo primario è avere palette sempre innovative e rilevanti per i mercati su cui operiamo, i trend cromatici sono una componente importante da considerare nella selezione e nella creazione fisica di nuovi colori da inserire nelle varie collezioni del sistema Pantone.  Il nostro team globale di esperti di tendenze, in collaborazione con View Publications, che realizza la previsione PANTONEVIEW Colour Trend due anni prima della stagione in questione, fornisce una visione d’insieme delle tonalità e delle sfumature specifiche che avranno un ruolo di rilievo nel mondo del design del futuro.  La capacità di raccogliere spunti e reagire rapidamente ci mantiene sempre aggiornati e al passo coi tempi, per dare ai nostri clienti la possibilità di applicare questi colori ai loro marchi o prodotti, in base alle esigenze dei consumatori.

2. Pantone ha circa 32.000 ID cromatici univoci. E aumentano sempre… La vostra ricerca suggerisce che la scelta di un colore è al 95% un fattore emotivo e al 5% dettata dalla mente razionale. Che tipo di indagine (nel campo della psicologia, socio-economia o percezione) ha “classificato” tale emotività traducendola in un sistema cromatico universale come quello di Pantone?

La nostra ricerca, che evidenzia che fino al 95% delle decisioni dei consumatori è dettata dal subconscio, è arrivata alla conclusione che è proprio la percezione e non la logica razionale a guidare la maggior parte delle decisioni di acquisto dei clienti.  Tuttavia, il risultato di questa ricerca non è direttamente traducibile nei colori che abbiamo scelto di includere nell’ambito delle varie palette Pantone, visto che la percezione non è legata a un colore qualsiasi ma piuttosto al gusto personale.

Detto questo, le preferenze individuali sono emotive e le reazioni dei consumatori rispetto allo stesso colore possono cambiare nel tempo e in base al contesto.  Per assicurarsi che la ricerca sui colori che compiliamo sia sempre attuale e rilevante, il nostro team del Pantone Color Institute svolge studi di associazione di parole e colore a cadenza regolare.  Inoltre, la nostra ricerca sull’associazione cromatica svolge un ruolo chiave per capire i messaggi e i significati del colore nonché le modalità con cui mescolare i colori può portare a uno stato d’animo specifico. 

3. Data la soggettività della percezione dei colori, gli esperti Pantone devono sottoporsi a test continui per verificare che siano in grado di individuare differenze quasi impercettibili tra colori?

È estremamente importante che qualsiasi esperto Pantone coinvolto nelle decisioni cromatiche abbia la capacità di individuare la differenza quasi impercettibile tra varianti e tonalità. Ogni anno i nostri esperti devono sostenere il test di Farnsworth Munsell delle 100 tonalità: si tratta di una misura standardizzata di discriminazione cromatica, che valuta la capacità dell’individuo di discernere il colore.   La prova richiede di ordinare 100 tappi colorati in base a variazioni ascendenti di tonalità. Per diventare un tecnico del colore Pantone occorrerà ottenere un punteggio molto alto in questa prova così difficile. 

4. Di che materiali sono fatti i colori usati per la stampa? Sono colori chimici o naturali / organici?

  Tutti gli inchiostri che usiamo per i colori di stampa sono vegetali e realizzati in modo naturale

PARTE 2. IL COLORE DELL’ANNO 

 1. Quali criteri utilizzate per scegliere il colore dell’anno?

Il colore che selezioniamo per diventare Colore Pantone dell’anno è quello che secondo noi esprime al meglio la situazione della cultura globale in un momento dato nel tempo. Un colore che secondo noi abbraccia tutti i campi del design e che serve da espressione di uno stato d’animo e di un atteggiamento da parte dei consumatori.  Il carattere emotivo del colore è un aspetto predominante del processo decisionale perché vogliamo assicurarci che le tonalità vincitrici rispecchino la visione collettiva.  Visto che colore e contesto sono così vincolati l’uno con l’altro, c’è sempre una ragione vera e propria per cui una famiglia di colori o una singola tonalità si distinguono dalla massa in un momento storico specifico. Nella maggior parte dei casi, la popolarità di un colore simboleggia l’epoca che stiamo vivendo. 

Per il team del Pantone Color Institute, si tratta di un processo che richiede grande analisi e attenta riflessione. Per essere in grado di scegliere un colore ogni anno, il team del Pantone Color Institute “filtra” il mondo, in un’attività di ricerca nei colori del lifestyle in generale e delle nuove influenze cromatiche da inserire nei nostri rapporti di previsione dei trend stagionali. Allo stesso tempo, siamo alla ricerca di un colore che mostri un certo potenziale di maturazione e che sia in ascesa in tutti i settori del design.  Alcuni degli ambiti verso i quali ci rivolgiamo per trovare spunti sono il settore dell’intrattenimento e del cinema in fase di produzione, esposizioni d’arte itineranti e nuovi autori, artisti di strada e street style, moda, il design in tutte le sue declinazioni, le destinazioni turistiche più in voga, ma anche nuovi stili di vita, divertimento e condizioni socio-economiche. L’influenza può anche derivare da nuove tecnologie, materiali, texture e effetti che interessano il colore, dai social media rilevanti per il settore e anche da futuri eventi sportivi che attirano l’attenzione del mondo intero. 

2. Quante alternative sono prese in considerazione prima di eleggere il colore vincente?

I colori acquistano predominanza nel tempo.  Raramente ci sono colori che vengono alla ribalta da un giorno a un altro.  Detto questo, spesso il colore (o persino la sua famiglia cromatica) eletto colore Pantone dell’anno si è già fatto notare l’anno prima. Ma magari non è stato scelto perché non ci sembrava abbastanza d’impatto, o come tonalità individuale non riusciva a comunicare il messaggio che meglio riassumesse gli avvenimenti culturali di un particolare momento nel tempo.

PARTE 3. INFO SULL’AZIENDA

 1. Che cosa significa per te il colore?

Amo profondamente il colore.  Per me il colore è vita, espressione, libertà.  Il colore ti prende.   Il colore ti definisce.  Il colore è la prima cosa che vediamo quando apriamo gli occhi, crea magia e imposta il mood.  Legato ai nostri altri sensi, il colore è in grado di stuzzicare la memoria di un profumo o persino far venire l’acquolina in bocca soltanto alla vista di una particolare tonalità.  Senza colore, la vita sarebbe una visione in bianco e nero.  E anche se forse sarebbe bella e misteriosa, un mondo senza colore per me non sarebbe in grado di carpire l’essenza e la bellezza di tutto ciò che la vita ha da offrire.

2. Quali sono i valori del marchio?

Pantone è un’icona del mondo del design. Simbolo della nostra estetica è il chip Pantone: semplice, divertente, audace ed elegante.  Al centro dei nostri valori sta la celebrazione dell’importanza del colore nel design. Ogni giorno ci impegniamo per ispirare i designer e agevolare le decisioni cromatiche più difficili in ogni fase del flusso di lavoro, dal momento della prima ispirazione allo sviluppo della palette di produzione, fino alla realizzazione della loro vision e all’arrivo sugli scaffali degli store.

3. Pantone è anche uno stile di vita, e il suo marchio esclusivo campeggia su articoli di uso quotidiano, abbigliamento e presto anche una catena di hotel. Come avete creato la vostra immagine aziendale?

Pantone lifestyle, il dipartimento Pantone incaricato delle licenze ai consumatori, prende l’autorevolezza globale di Pantone nel campo del colore e la porta direttamente nelle mani dei clienti, proponendo articoli di design innovativi e di alta qualità in ogni categoria del lifestyle.  I prodotti Pantone per il retail esprimono il potere del colore e la sua capacità di rendere il design più democratico per le masse. I prodotti a licenza esclusiva Pantone rispecchiano la nostra personalità: sono semplici, divertenti, audaci ed eleganti, grazie a una combinazione unica di colore, design e artigianalità.

Colore: i prodotti Pantone per il lifestyle spiccano per i loro colori creativi dagli accenti inaspettati e dalle interessanti combinazioni, con tonalità ben distinte e separate l’una dall’altra.
Design semplice ed elegante: i prodotti soddisfano esigenze utilitaristiche e sono caratterizzati da un design semplice, elegante e intelligente.  Hanno un’estetica moderna e geometrica, dalle linee dure e dagli angoli retti.
Materiali audaci e di qualità: i materiali che utilizziamo vanno oltre le nozioni di base. Vantano tutti caratteristiche altamente tattili, che invogliano al contatto fisico.  

4. Siete un’azienda leader nel mondo della grafica e del design. Avete in atto politiche ambientali? Come le sviluppate?

Come azienda leader nel mondo della grafica e del design, dalla clientela così internazionale, per noi è fondamentale attenersi alle linee guida ambientali vigenti nei vari Paesi, nonché creare prodotti che rispettino la natura. Sviluppiamo le nostre politiche “verdi” in linea con i Paesi dei nostri clienti e in base alla natura dei mercati su cui operiamo.  La carta su cui le guide PANTONE PLUS e PANTONE Fashion, Home e Interiors sono stampate e rivestite è ricavata da energia elettrica rinnovabile verde (e-green) e realizzata con fibre riciclate post-consumo; i pigmenti utilizzati per PANTONE Fashion, Home e Interiors non contengono piombo né cromo; i coloranti utilizzati per creare i campioni in cotone sono sicuri per l’ambiente e si attengono alle linee guida GOTS. I campioni sono prodotti in yupo, una carta sintetica 100% riciclabile e impermeabile completamente tree-free (non derivata dagli alberi).  Il nostro processo di produzione è ottimizzato per sfruttare meno energia e acqua e le nostre strutture sono illuminate con lampade LED a risparmio energetico.

5. Le vostre decisioni hanno una grande influenza sul mondo del design. Come siete diventati così autorevoli?

Pantone lavora nel settore del colore da 55 anni.  Abbiamo iniziato nel 1963 come standard del linguaggio cromatico, con 10 colori studiati per consentire una riproduzione accurata dei colori nell’industria della stampa. Oggi, con milioni di clienti nel mondo, fungiamo da fonte di ispirazione per la comunità globale dei designer, aiutandoli a scegliere, comunicare e dominare il colore su ogni superficie e materiale.  Siamo diventati una voce importante grazie alla nostra cura e dedizione nei confronti del business del colore, sviluppando strumenti e servizi che aiutano i designer a realizzare la propria visione creativa. In quest’ottica, lavoriamo costantemente per affermarci come unico punto di riferimento globale per il mondo del colore.