Perché l’intelligenza artificiale migliora il ROI dell’e-commerce

Negli ultimi anni, il mercato legato all’intelligenza artificiale è cresciuto moltissimo in tutto il mondo. Secondo gli ultimi dati, in Europa il 41% delle aziende ha già adottato una soluzione di intelligenza artificiale (AI) con l’obiettivo di aumentare la produttività, ridurre i costi e favorire l’innovazione. 

L’impiego di software AI rappresenta un’opportunità di sviluppo economico e organizzativo per le attività e-commerce di qualsiasi dimensione e settore. Da un lato, la raccolta ed elaborazione in tempo reale di grandi quantità di informazioni sul comportamento degli utenti consente di offrire un’esperienza di acquisto personalizzata al cliente, con ricadute positive sul fatturato. Dall’altro, l’intelligenza artificiale può semplificare e rendere più efficienti tutti i processi e le decisioni aziendali, dalla gestione della logistica e del magazzino all’analisi dei dati di vendita e pianificazione delle strategie di marketing.

Grazie all’analisi predittiva basata sui dati, i negozi elettronici possono prendere decisioni informate, ridurre gli errori e i costi legati al lavoro umano e accelerare la crescita attraverso servizi altamente innovativi. Vediamo alcuni esempi di applicazione dei sistemi d’intelligenza artificiale per il mondo dell’e-commerce.

Customer service virtuale

Gli assistenti virtuali sono software in grado di comprendere il linguaggio umano e fornire supporto alla clientela 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Dai consigli durante la fase di scelta del prodotto alla gestione di ordini e resi, gli AI chatbot possono svolgere un’infinità di funzioni. Le versioni più sofisticate di questi sistemi sono una valida alternativa agli addetti alla vendita in carne e ossa e rendono l’esperienza di acquisto online sempre più simile a quella che avviene nei negozi fisici.

Gli e-shop con un buon customer service virtuale potranno velocizzare le conversioni, limitare i carrelli abbandonati grazie a un processo di checkout più fluido e fidelizzare i clienti acquisiti attraverso un servizio post-vendita più rapido ed efficiente. Sembra paradossale, ma l’intelligenza artificiale può aiutare gli e-commerce a personalizzare e “umanizzare” il customer journey, colmando il gap tra l’esperienza online e quella offline.

Supporto alla vendita

Le soluzioni di AI possono supportare la promozione e la vendita dei prodotti presenti all’interno dell’e-shop attraverso una serie di funzionalità avanzate. Vediamo alcuni esempi.

Suggerimento di prodotti
I software AI tracciano le ricerche effettuate dai clienti all’interno del sito per fornire consigli d’acquisto personalizzati, aumentando così il numero di conversioni e lo scontrino medio. Amazon dimostra di sapere usare molto bene questa funzionalità, mostrandoci articoli pertinenti ai nostri interessi o acquisti precedenti.

Ottimizzazione dei prezzi

L’intelligenza artificiale consente di diversificare i prezzi di ciascun prodotto a seconda della propensione all’acquisto, della data e orario di visita o della località di provenienza di ogni acquirente. Alcuni sistemi possono inoltre variare i prezzi in base ai parametri specificati dall’azienda, ad esempio la domanda del mercato e l’offerta dei concorrenti.

Ricerche visuali e vocali

Sappiamo tutti quanto possa essere snervante scorrere le pagine di uno shop online alla ricerca di un prodotto particolare. In certi casi, la ricerca manuale e testuale possono farci perdere molto tempo e tendiamo a rimpiangere l’interazione con un addetto alle vendite in carne ed ossa, in grado di rispondere più velocemente ai nostri quesiti. Ecco perché eBay ha implementato la funzione di ricerca visuale, che permette agli utenti di scattare una foto di un oggetto o caricare un’immagine presente sul telefono per lasciare che l’intelligenza artificiale trovi articoli simili all’interno del database del sito.

Gli assistenti vocali sono in grado di comprendere le richieste vocali delle persone e di fornire risposte pertinenti, guidandole nella navigazione del sito e nella scelta dei prodotti più adatti alle loro esigenze. Le tecnologie di voice commerce rappresentano l’ultima frontiera dello shopping online e possono aiutare le aziende a migliorare ulteriormente l’esperienza dell’utente.

Gestione dell’inventario e del magazzino

La gestione delle forniture è un aspetto molto delicato per gli e-commerce: da un lato, le rimanenze di magazzino tendono a svalutarsi e causano una perdita economica all’azienda. Dall’altro, l’esaurimento della merce implica un mancato guadagno e provoca insoddisfazione nel cliente, spingendolo a rivolgersi alla concorrenza. Le tecnologie AI analizzano tutti i fattori che influenzano la domanda per prevedere l’andamento delle vendite, gestire le scorte e i riassortimenti e ridurre i tempi di consegna. Software e robot possono inoltre aiutare ad automatizzare e velocizzare le operazioni di magazzino, riducendo i costi legati all’assunzione di personale fisico.

AI Marketing

Grazie all’analisi ed elaborazione di un’enorme mole di informazioni provenienti dai canali di vendita online e offline, gli algoritmi di apprendimento automatico possono aiutare i marketer a segmentare il pubblico in modo molto accurato e a pianificare delle strategie di marketing più mirate. Albert, ad esempio, è un software di AI marketing in grado di creare autonomamente campagne multicanale basandosi sui dati raccolti inerenti al pubblico target. Ginnie invece è un software capace di creare automaticamente e in pochi minuti descrizioni prodotto complete, accattivanti e contenenti le parole chiave più ricercate.

Il punto di forza di questi sistemi sta nella possibilità di analizzare rapidamente volumi elevati di dati per automatizzare una serie di attività, dall’invio di email di follow-up agli utenti che hanno abbandonato il carrello, alla pianificazione di campagne di comunicazione. Gli algoritmi di machine learning più avanzati possono analizzare il contenuto di recensioni, post social, risposte a sondaggi e trascrizioni delle conversazioni con il call center per generare contenuti e servizi più rispondenti alle esigenze del pubblico.

Due casi di successo

North Face ha implementato un personal shopper digitale basato sull’intelligenza artificiale che aiuta gli utenti a trovare il capo di abbigliamento perfetto.

Attraverso una serie di domande, l’assistente virtuale è in grado di creare un profilo di buyer persona e di fornire una rosa di sei proposte, classificate secondo il livello di corrispondenza (match) alle esigenze del cliente. Grazie a questa soluzione, l’azienda di abbigliamento ha migliorato nettamente il tasso medio di abbandono dei carrelli del suo e-commerce.

Il brand di cosmetici Sephora ha invece lanciato il Sephora Virtual Artist, un nuovo strumento di realtà aumentata – disponibile sul sito web o tramite app – che consente alle clienti di provare virtualmente i diversi prodotti e di eseguire dei tutorial di bellezza digitali sul proprio viso per imparare a ottenere determinati look. Lo strumento funziona anche attraverso Messenger: in questo caso le utenti che inviano una propria foto al chatbot ricevono un’immagine di come appariranno dopo aver applicato l’articolo consigliato.

Concludendo, i sistemi basati sull’intelligenza artificiale possono rendere più efficienti i processi e le decisioni riguardanti la gestione di un e-commerce, aumentando in modo significativo il fatturato e riducendo i costi. La sfida, per ogni azienda, è individuare le soluzioni più utili a migliorare il customer journey e a fidelizzare la clientela.