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Come indossare mascherina, sanificarla e riutilizzarla: guida completa
In tempi in cui indossare una mascherina è un obbligo, quanti tra voi non si sono fatti almeno una tra queste domande?
Come indossare correttamente una mascherina?
Come togliere una mascherina evitando il contagio?
Esiste un modo migliore per disinfettarla?
Si può riutilizzare una mascherina mono uso, dopo averla sanificata?
E quali mascherine sono davvero riutilizzabili in sicurezza?
Queste domande sono comuni ed è giusto cercare risposte rapide e chiare. Dovendo convivere con le mascherine per un pò, ogni informazione è preziosa per la nostra salute e quella di chi ci sta accanto.
Per questo abbiamo raccolto le risposte ai dubbi più diffusi e le abbiamo sintetizzate, perché possano essere utili in questo momento difficile, visto che tutti dobbiamo usare le mascherine.
Di seguito trovate la guida su come indossare mascherine, disinfettare mascherine e riutilizzarle (quando possibile).Come indossare la mascherina correttamente
Sembra incredibile, ma è facilissimo indossare la mascherina nel modo sbagliato.
Basta un attimo per trasformarla inavvertitamente da protezione a veicolo di possibile contagio. La mascherina va sempre maneggiata con cautela e con le dovute attenzioni, perché altrimenti si corre il rischio paradossale di aumentare il rischio di infettarsi.
Inoltre, non dobbiamo pensare che la mascherina sia uno scudo invincibile contro il virus. È uno strumento di prevenzione che va indossato quando richiesto e che non deve in alcun modo farci dimenticare di tenere la distanza di almeno un metro dalle altre persone e di mantenere una costante igiene delle mani.
Prima di leggere la guida sintetica con tutti i passaggi, vi ricordiamo due regole fondamentali da tenere a mente quando si indossa una mascherina.
- Tenere SEMPRE le mani pulite, prima e dopo averle indossato la mascherina
- NON toccare mai la mascherina mentre la stiamo indossando
Tenendo questi due principi bene a mente, ecco come indossare la mascherina correttamente.
1.Lavarsi bene le mani con acqua e sapone o con un disinfettante a base idroalcolica, prima di maneggiare la mascherina
2.Far aderire bene la mascherina adattandola al viso, assicurandosi che non cada e che sia comodamente e saldamente ancorata al volto. La mascherina deve coprire bene naso, bocca e mento
3.Non toccare la mascherina mentre la indossiamo. Non scostarla per fumare, non abbassarla per scoprire il naso o la bocca, fino a quando non rientriamo a casa
Bisogna cercare di tenere a memoria queste abitudini e di farle proprie ogni volta che si indossa una mascherina. Solo in questo modo saremo sicuri che stiamo proteggendo noi e gli altri.
Come togliere la mascherina in sicurezza
Ma non bisogna porre attenzione solo a come si mette una mascherina. Perché una volta esaurito il suo compito, la mascherina va rimossa dal volto con ancor maggior attenzione, visto che avendola indossata in pubblico è potenzialmente contaminata.
Per questo motivo, una volta rientrati a casa, dobbiamo subito toglierci i guanti e la mascherina.
Anche in questo caso occorre stare bene attenti seguendo poche semplici norme igieniche.
1.Se si indossano i guanti usa e getta, rimuoverli sfruttando i colletti interni e smaltirli
2.Lavarsi accuratamente le mani con sapone o soluzione a base alcolica subito dopo
3.Rimuovere la mascherina dal volto toccando solo e unicamente gli elastici ancorati alle orecchie o sulla nuca. Evitare accuratamente di toccare la superficie della mascherina
4.Appendere la mascherina all’aria aperta per almeno ¾ giorni e lasciare che la carica virale si neutralizzi, oppure sanificarla o metterla a lavare se è una mascherina in tessuto
Sono abitudini semplici, ma importanti in questo momento delicato.
Mascherina riutilizzabile: quali mascherine si possono riutilizzare
Vista la scarsa reperibilità delle mascherine, sono in molti a cercare una mascherina riutilizzabile. Questo perchè, la maggior parte delle mascherine in vendita è usa e getta.
Ci sono diversi tipi di mascherine riutilizzabili:
- le mascherine in tessuto semplice
- le mascherine in tessuto con filtri integrati
Vediamoli assieme.
Mascherina in tessuto semplice per uso non medico
La mascherina in tessuto è una mascherina riutilizzabile molte volte.
È la mascherina più semplice e allo stesso tempo uno dei pochi tipi di mascherina realmente riutilizzabile, perché può essere lavata in lavatrice in sicurezza alla temperatura di 60°. Qualsiasi altra mascherina, dalla chirurgica, alle mascherine FFP1, FFP2 e FFP3, non è progettata come mascherina riutilizzabile, ma come dispositivo usa e getta che, dopo essere stato indossato una singola volta, va rimosso e smaltito.
Quindi se cercate una mascherina riutilizzabile vi conviene scegliere una mascherina in tessuto, che dovrete indossare e rimuovere con le accortezze che avete letto qui sopra e che, al termine di ogni utilizzo, potrete mettere a lavare alla temperatura di 60° in lavatrice e riutilizzare una volta asciutta. La mascherina in tessuto può essere indossata, lavata e riutilizzato per molte volte. La buona regola è quella di smettere di riutilizzarla quando si nota che il tessuto non è più in buono stato. In quel momento va gettata e sostituita con una nuova mascherina da indossare. Puoi acquistarla qui.
Mascherina in tessuto con filtri integrati
Per chi cerca una mascherina che sia riutilizzabile, ma anche esteticamente bella e che protegga di più, c’è la mascherina filtrante trumask® pro.
Questa mascherina è dotata di un filtro interno in nanofibre che assicura un’efficienza di filtrazione batterica (BFE) superiore al 90%. Grazie al filtro integrato, la trumask® pro funge da barriera meccanica per bloccare le particelle nocive presenti nell’aria, dalle polveri sottili fino ai batteri. Questa mascherina ha il pregio di essere lavabile in lavatrice a una temperatura di 60 gradi. Questo la rende riutilizzabile nel tempo, evitando di dover acquistare con frequenza le classiche mascherine chirurgiche, FFP2 o FFP3. Con questo tipo di mascherina in tessuto con filtro integrato si protegge sé stessi, gli altri e si abbatte la produzione di rifiuti, evitando l’accumulo di mascherine usa e getta.
Le mascherine filtranti trumask® pro hanno il pregio di essere non solo riutilizzabili un alto numero di volte, ma sono anche belle da vedere, al contrario della maggior parte delle mascherine. Sono progettate per garantire sicurezza e comodità, e possono essere usate anche da chi fa attività sportiva all’aperto, visto che permettono una respirazione naturale e agevole. Una soluzione più evoluta e tecnologicamente avanza rispetto alle tradizionali mascherine in tessuto, con una capacità filtrante pari al 90% e un occhio rivolto al design. Le potete scoprire qui.
Mascherine estive: leggere e in tessuto filtrante triplo strato
Igienizzare mascherina: come farlo usando l’alcool
Come detto sopra, le uniche mascherine fatte per essere riutilizzate sono le mascherine in tessuto, perché sono le uniche lavabili in lavatrice e progettate per essere nuovamente indossate. Tuttavia, trovandoci in un momento di particolare carenza, sono diverse le guide e i tutorial diffusi in rete per cercare di allungare la vita delle mascherine usa e getta, attraverso la loro sanificazione o igienizzazione.
Il metodo più diffuso, e dotato di un minimo di attendibilità scientifica, per sanificare una mascherina è usando l’alcool o una soluzione idroalcolica almeno al 70% spruzzata sulla mascherina
Vediamo come funziona nel dettaglio.
Igienizzare mascherina con alcool nebulizzato
Per igienizzare mascherine si può usare l’alcool nebulizzato.
Esiste una guida dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze che spiega dettagliatamente il procedimento. Ma bisogna fare una premessa importante: questa procedura non gode ancora di validazione medico/scientifica ed è consigliata per massimo 3 volte. Inoltre, non può essere adottata da chi si trova in ambienti altamente a rischio come ospedali, case di cura o casi di coabitazione con persone malate. La mascherina, infine, deve apparire integra.
Per sanificare la mascherina con questo metodo vi occorrono due cose:
- Soluzione idroalcolica almeno al 70%
- Un nebulizzatore o erogatore spray o altro dispenser idoneo a spruzzare l’alcool
Vediamo il procedimento per sanificare la mascherina usando l’alcool nebulizzato.
1.Prima di rimuovere la mascherina, lavarsi accuratamente le mani
2.Togliere la mascherina dal viso afferrando solo gli elastici ed evitando di toccare la parte esterna
3.Lavarsi nuovamente e accuratamente le mani con acqua e sapone o soluzione idroalcolica
4.Adagiare la mascherina su una superficie precedentemente disinfettata con acqua e sapone o con soluzione idroalcolica al 75/85%
5.Spruzzare un lato della mascherina con la soluzione idroalcolica almeno al 70%, utilizzando un nebulizzatore e applicando uno strato uniforme, ma senza eccedere con la bagnatura, includendo anche gli elastici
6.Fare lo stesso con l’altro lato della mascherina
7.Far agire la soluzione alcolica per almeno 30 minuti, lasciando la mascherina ad asciugare in un luogo protetto
8.Dopo l’asciugatura evitare accuratamente che la mascherina venga contaminata, soprattutto sulla parte interna. Lasciarla su una superficie non contaminata ed eventualmente riporla in un sacchetto di plastica sino a nuovo uso
Importantissimo: questo metodo viene consigliato per un massimo di 3 volte e non è valido se la mascherina appare visibilmente deteriorata.