#StorieDiCopertina: Le copertine de Il giovane Holden di J. D. Salinger

#StorieDiCopertina: Le copertine de Il giovane Holden di J. D. Salinger

Giovanni Blandino Pubblicato il 3/26/2025

#StorieDiCopertina: Le copertine de Il giovane Holden di J. D. Salinger

Il giovane Holden – titolo italiano di The Catcher in the Rye – è probabilmente il romanzo di formazione più consigliato e letto dagli adolescenti di tutto il mondo. L’opera dello scrittore newyorkese Jerome David Salinger, pubblicata per la prima volta nel 1951, ha infatti venduto oltre 65 milioni di copie diventando un vero e proprio long-seller internazionale.

In una originale critica alla superficialità e alla ipocrisia del mondo degli adulti, l’autore segue le vicende vissute in tre giorni natalizi dal sedicenne Holden Caulfield – immergendosi dolcemente nella lingua, nei pensieri e difficoltà di un adolescente. 

E grazie a Il giovane Holden, J.D. Salinger diventerà una vera e propria star… suo malgrado. Di natura sempre più schiva, passerà gli anni successivi all’uscita del suo capolavoro rinchiuso nella propria casa evitando i media e i contatti più inopportuni. Lo scrittore – sempre più scontroso – era anche noto per la sua pignoleria e per i diktat che riguardavano il suo libro. Nonostante la corte di Hollywood, ad esempio, non cedette mai i diritti per la realizzazione di un adattamento cinematografico. Al tempo stesso vietò che il viso di Holden Caulfield, o altri fronzoli, fossero rappresentati in copertina. Ma quali case editrici rispettarono questa volontà?

Oggi raccontiamo dunque la storia editoriale de Il giovane Holden, e in particolare quella delle sue copertine!

La copertina della prima edizione, con il carosello bianco e rosso

Immagine: en.wikipedia.org

La copertina della prima edizione de Il giovane Holden, pubblicata negli Stati Uniti il 16 luglio 1951 dalla casa editrice Little, Brown and Company, mostra in primo piano il cavallo di un carosello. Il cavallo è tutto rosso, mentre sullo sfondo, in distanza e di colore biancastro, c’è il profilo di una città.

La prima copertina de Il giovane Holden è anche probabilmente quella più famosa e conosciuta. A realizzarla è un amico fidato di Salinger, l’artista canadese E. Michael Mitchell.

La copertina illustra una scena contenuta alla fine del libro, quando la sorellina di Holden sale su un carosello a Central Park. Alla fine della scena, Holden sceglie di non unirsi nella giostra con sua sorella, accettando così la morte della propria infanzia. Una scelta secondo alcuni sottolineata dal colore rosso “sangue” della copertina.

Non sappiamo se J.D.Salinger amasse o meno questa copertina. Quello che è certo è che sicuramente la deve aver approvata. Lo scrittore era infatti assai celebre per essere restio ad inserire illustrazioni nei suoi libri per non influenzare il lettore.

Le copertine che non piacevano a Salinger, con il ritratto del giovane Holden

Le copertine che sicuramente non piacquero all’autore del libro, furono quelle che rappresentavano la figura fisica del suo protagonista, in particolare il suo viso.

Holden Caulfield è un ragazzo di sedici anni descritto con pochi dettagli. È alto, molto magro e con una particolarità: ha numerosi capelli grigi nonostante l’età. La prima immagine di Holden compare nella copertina della prima edizione economica del libro pubblicata da Signet nel 1953. La copertina era disegnata da James Avati che in un’intervista racconta delle difficoltà avute con l’autore che non voleva che il viso del protagonista apparisse sulla copertina.

Due edizioni economiche Signet con in copertina l’illustrazione di Holden realizzata da James Avati. Immagine: joeydevilla.com

È per questo che Holden Caulfield si vede parzialmente voltato di spalle anche nella copertina della prima edizione britannica pubblicata da Hamish Hamilton. Notoriamente queste copertine non furono mai amate da J.D. Salinger. Si riporta che avesse detto che sarebbe stato molto più felice se il libro non avesse avuto alcuna copertina illustrata. Anzi, sarebbe stato più contento se il libro fosse stato stampato e distribuito semplicemente in ciclostile. Tanto che – leggenda vuole – negli anni Cinquanta l’autore inserì una clausola nel suo contratto riguardo le copertine: dovevano contenere solo il titolo e il nome dell’autore, niente immagini, niente citazioni, niente biografie!

La copertina della prima edizione britannica del 1951. Immagine: abebooks.it

La copertina arcobaleno disegnata da J.D. Salinger

Forse perché assai insoddisfatto della direzione che stavano prendendo le copertine del suo Holden, a un certo punto Salinger decise di proporre una propria copertina per il libro. Fece uno schizzo e lo inviò al suo editore con delle note assai precise.

A sinistra lo schizzo della copertina disegnato da Salinger. A destra la copertina utilizzata dall’editore Little, Brown and Company nel 1991. Immagini: lithub.com

Questa copertina così semplice – e al tempo stesso così misteriosa – fu utilizzata per la prima volta nel 1991 rispettando finalmente tutte le volontà dell’autore.

Le nuove copertine tipografiche de Il giovane Holden

Con un cliente così difficile come J.D. Salinger, per le case editrici non deve essere stato semplice ripensare, nel corso dei decenni, le copertine de Il giovane Holden. Né illustratori e cover designer avevano vita facile nel lavorare a progetti simili.

Le copertine di quattro libri di J.D.Salinger, tra cui Il giovane Holden, ridisegnate da Penguin nel 2010. Immagini: theguardian.com

Un caso particolare è quello raccontato dal calligrafo e influencer Seb Lester che nel 2009 fu incaricato da Penguin di ridisegnare le copertine di tutti e quattro i libri di J.D. Salinger pubblicati dalla casa editrice. In un post lo stesso artista racconta di come avesse sentito particolarmente la responsabilità di questo lavoro, soprattutto conoscendo il carattere scontroso dell’autore che a quel tempo era ancora in vita e ultranovantenne.

Lester racconta di come Salinger comunicasse le sue indicazioni riguardo la copertina agendo unicamente attraverso il suo avvocato. Fu così che, il giorno prima di morire – il 27 gennaio 2010 – fece arrivare alla casa editrice e quindi all’artista le ultime modifiche da apportare alla copertina!

Diverse fasi di lavorazione della copertina disegnata da Seb Lester con i commenti di J.D. Salinger. Immagine: facebook.com

In ogni caso la casa editrice Penguin ha sempre seguito con molta attenzione le indicazioni dell’autore per quanto riguarda le copertine de Il giovane Holden. E lo fa anche oggi, dopo la sua morte. I progetti grafici pubblicati sono infatti essenzialmente tipografici, senza citazioni, immagini e altri fronzoli non particolarmente amati da Salinger.

Due copertine economiche Penguin de Il giovane Holden. Immagini: freshlyworded.com; penguin.co.uk

Il giovane Holden, copertine da tutto il mondo

Purtroppo per l’autore – ma forse fortunatamente per i lettori – anche qualcuno tenace come Salinger non poteva tenere a bada la creatività delle case editrici di tutto il mondo. È così che, se guardiamo le copertine internazionali de Il giovane Holden, troviamo una varietà assoluta: illustrazioni, ritratti, soluzioni grafiche più o meno minimaliste e copertine esclusivamente tipografiche. Ecco qualche esempio.

Un’edizione spagnola e una italiana de Il giovane Holden, con due scelte grafiche per la copertina assai diverse tra loro.

Immagini: cadaverexquisito.com.ar; amazon.it

Dall’Ungheria arriva una copertina in cui si vede tipicamente il giovane Holden voltato di spalle. L’edizione è del 1974.

Immagine: minervaantikvarium.hu

Altre due cover in cui viene mostrato più esplicitamente il viso del Holden Caulfield. A sinistra un’edizione bulgara, a destra un’edizione birmana.

Immagini: bookriot.com

Salinger non ne sarebbe contento, ma a noi piacciono molto questi due visi de Il giovane Holden al centro di due bellissime copertine: un’edizione araba e una persiana.

Immagini: amazon.eg; iranketab.ir

Alcune edizioni europee sono state invece più rispettose delle volontà di J.D. Salinger. Di seguito due cover, una francese e una tedesca, puramente testuali o quantomeno astratte.

Immagini: amazon.it; amazon.de

La particolare copertina di una delle principali edizioni giapponesi de Il giovane Holden ha invece un bizzarro disegnino sopra.

Immagine: tsukikusa.jp

Infine, una preziosa copertina tipografica accompagna l’edizione cinese de Il giovane Holden uscita nel 2019 per celebrare i cento anni dalla nascita del suo autore.

Immagine: eslite.com

Qual è la vostra copertina de Il giovane Holden? Quale di queste scelte grafiche vi ispira di più? E come progettereste voi la copertina di questo libro?