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Scommettiamo che nel vostro ufficio ci sarà di certo qualche A4 nei pressi della stampante e almeno un A5 sulla scrivania fitto fitto di appunti. Se avete un po’ di dimestichezza con i formati di carta avrete capito che ci riferiamo ai fogli della stampante e ai block-notes.
L’elenco dei formati carta è davvero lungo e, ammettiamolo, non troppo avvincente. Si parla pur sempre di numeri! Qui ve lo vogliamo presentare in un “formato” più pratico e, speriamo, utile.
Parliamo di dimensioni dei formati carta, sì, ma ci soffermiamo anche sul loro impiego più comune: poster, volantini, brochure, cartoline, libri, biglietti da visita e tanti altri progetti.
Formati carta ISO 216, giusto un accenno alla normativa
Partiamo dalla parte più noiosa: la normativa ISO 216 che classifica i diversi formati carta in base alle dimensioni del foglio, creando uno standard internazionale. In questo modo tutti i Paesi europei (negli Stati Uniti e in Canada vige il formato Letter) possono comunicare attraverso la stessa lingua, almeno per quanto riguarda i formati della carta.
Secondo la normativa, i formati sono generati dalla suddivisione di un foglio di partenza, senza materiale di scarto. Nella serie A, la più comune, questo grande progenitore è il foglio A0, che viene piegato e tagliato per dare vita a tutti gli altri formati. Come viene piegato? Non ve lo stiamo a spiegare qui, perché la questione si farebbe davvero noiosa. Poi, in fin dei conti, a voi interessa sapere qual è il formato carta più adatto al vostro progetto, giusto?
Della serie A, la “fondamentale”, esistono 10 sottogruppi: si va da A0, il formato più grande della scala, ad A10, il più piccolo. Alla serie A si affiancano poi le serie B e C, le “complementari”, anche loro seguite da numeri. Cosa significano “fondamentale” e “complementare”? Che una lettera scritta su un foglio A4 può essere inserita in una busta C4, mentre la busta C4 può essere inserita in una busta B4. Questo perché il foglio C4 è leggermente più largo di un A4 e il B4 è leggermente più largo del C4.
Della serie B, che va da B0 (1000 x 1414 mm) a B10 (31 x 44 mm), avrete sentito parlare se bazzicate il mondo dell’editoria: il B5 (176 x 250 mm) è infatti un buon formato per i libri. Il B0 (1000 x 1414 mm), il B1 (707 x 1000 mm) e il B2 (500 x 707 mm), viste le grandi dimensioni, possono invece andare bene per la stampa di poster e locandine, o per presentazioni d’ufficio.
Per quanto riguarda la serie C, che va da C0 (917 x 1297 mm) a C10 (28 x 40 mm), vi basti sapere che è la serie “complementare” per eccellenza, poiché è usata soprattutto per creare buste postali o buste da lettera.
Prima di stampare: conoscere la grammatura della carta
Prima di avventurare nel vasto mondo dei formati di carta e dei loro impieghi, è essenziale fermarsi un momento a comprendere un aspetto cruciale ma spesso trascurato: la grammatura della carta. Questo parametro, espresso in grammi per metro quadrato (g/m²), rivela il peso della carta ed è fondamentale per determinare la sua qualità, consistenza e, in definitiva, l’adeguatezza per specifici usi. Ecco perché è importante considerarlo:
Durabilità e Resistenza: Una carta con grammatura elevata è generalmente più robusta e resistente. Questo la rende ideale per documenti che devono durare nel tempo, come certificati, biglietti da visita o copertine di libri.
Impressione e Presentazione: Documenti stampati su carta di alta grammatura comunicano un senso di qualità e professionalità, particolarmente importante in contesti aziendali o per materiali promozionali.
Adattabilità alla Stampa: Non tutte le stampanti gestiscono allo stesso modo le varie grammature. Mentre le stampanti domestiche potrebbero avere difficoltà con carte troppo spesse, le tipografie professionali possono gestire un’ampia gamma di grammature, offrendo più opzioni per i tuoi progetti di stampa.
Influenza sull’Inchiostro: La grammatura della carta può influenzare l’assorbimento e la diffusione dell’inchiostro. Carte più pesanti tendono a offrire una qualità di stampa superiore, con colori più vividi e dettagli più definiti.
In conclusione, conoscere la grammatura della carta prima di procedere con la stampa è un passo fondamentale che non solo ti permette di scegliere il materiale più adeguato per il tuo progetto, ma garantisce anche risultati finali di maggiore impatto e qualità. Prima di decidere, valuta attentamente il tipo di documento o materiale che intendi produrre e le aspettative del tuo pubblico target.
Tipi di grammatura disponibili e la loro descrizione e caratteristiche tecniche
Nell’esplorare il panorama delle grammature della carta, ci si imbatte in una varietà che spazia da sottili e leggere a spesse e pesanti. Questa diversità permette di soddisfare esigenze specifiche di stampa e presentazione per ogni tipo di progetto. Ecco una panoramica dei principali tipi di grammatura disponibili e delle loro caratteristiche tecniche:
Carta Leggera (fino a 100 g/m²): Questo tipo include la carta da ufficio standard (solitamente intorno a 80 g/m²) e la carta per quotidiani. È ideale per la stampa di documenti di uso quotidiano, note interne, e materiali che non richiedono una particolare resistenza o spessore.
Carta di Media Grammatura (100/170 g/m²): Questa categoria comprende molte varietà di carta per brochure, volantini e fogli informativi. Offre un buon compromesso tra resistenza e costi di stampa, risultando più impattante al tatto rispetto alla carta leggera senza essere eccessivamente rigida.
Carta Pesante (170/250 g/m²): Entriamo nel territorio delle copertine di libri, biglietti da visita e inviti. Questa grammatura conferisce un aspetto e una sensazione di qualità superiore, garantendo al contempo una buona durabilità. È anche spesso utilizzata per la realizzazione di piccoli poster o display.
Cartoncino (oltre 250 g/m²): Con una grammatura che può superare anche i 400 g/m², il cartoncino è utilizzato per creare cartelline, copertine di libri rilegati, biglietti di auguri, e packaging di prodotti. Questo materiale offre un’eccellente rigidezza, durabilità e un notevole impatto visivo e tattile.
Ogni tipologia di grammatura influisce non solo sulle caratteristiche fisiche del documento stampato, come la resistenza e la percezione al tatto, ma anche sulle modalità di stampa e sui costi di produzione. Carte più pesanti possono richiedere stampanti specializzate e, di conseguenza, incidere maggiormente sui costi. Tuttavia, la scelta della grammatura adeguata è cruciale per comunicare il messaggio desiderato e per garantire che il materiale stampato raggiunga gli obiettivi prefissati in termini di impatto visivo e durata.
Serie A. Formati, dimensioni e utilizzo
Qui di seguito trovate, per ogni formato, le relative dimensioni e il possibile utilizzo.
Diciamo “possibile” perché non esistono regole che legano un progetto a una precisa dimensione del foglio. Esistono però delle consuetudini. Quando pensate a una cartolina, per esempio, nella vostra mente visualizzate un formato A6. Nessuno vi vieta, però, di uscire dagli schemi. Potete, per esempio, realizzare una cartolina di Lisbona a forma di sardina. In questo caso però, oltre a sprecare carta, dovrete fare i conti con costi di stampa più “salati”, visto che parliamo di un fuori formato e di… sardine! 😉
Formato A0. Misure: 841 x 1189 mm.
È il formato più grande di tutti. Le sue dimensioni sono notevoli e, per questo, viene esclusivamente lavorato in copisterie o centri grafici, così come l’A1 e l’A2. Viene usato perlopiù per il disegno tecnico, che richiede fogli abbastanza ampi per riuscire a rispettare comodamente le proporzioni del progetto, senza dover lavorare con la lente di ingrandimento. Può essere impiegato per le affissioni, anche se i formati più utilizzati in questo ambito sono il 700 x 1000 mm e il 1000 x 1400 mm.
Formato A1. Misure: 594 x 841 mm.
Anche il foglio A1, di dimensioni abbondanti, viene usato per il disegno tecnico, oltre che per cartografie, manifesti, poster e altri materiali pubblicitari che richiedono grandi formati.
Formato A2. Misure: 420 x 594 mm.
Le applicazioni del formato A2 possono essere varie: vanno dal disegno alla stampa fotografica; da locandine a diagrammi; dai grandi calendari da parete ai fogli da lavagna.
Formato A3. Misure: 297 x 420 mm.
Insieme all’A4 è senza dubbio uno dei tagli più comuni. Non a caso, anche la maggior parte delle stampanti utilizzate negli uffici sono predisposte per fogli A3, oltre che per l’A4. Il suo impiego? Viene usato per la stampa di disegni, grafici, locandine, fotografie, riviste, spartiti, manifesti e pergamene di laurea. Nella grafica pubblicitaria può essere usato anche per le brochure (piegato in 6): l’ampia superficie consente, infatti, di rappresentare la mappa di un centro convegni o un diagramma molto ramificato.
Formato A4. Misure: 210 x 297 mm.
Tutti, anche i meno esperti, sanno che l’A4 è il classico foglio per la stampante, quello usato per i documenti standard, che siano lettere o moduli. È il formato dei quadernoni che si usano sui banchi di scuola, dei libri per l’infanzia e delle enciclopedie (che richiedono più spazio per le illustrazioni), delle riviste e delle brochure. La classica brochure è infatti un A4 piegato in tre.
Formato A5. Misure: 148 x 210 mm.
Anche il formato A5 è molto diffuso. Abbiamo iniziato questo articolo dicendo che, con tutta probabilità, ci sarà un blocchetto di fogli A5 sulla vostra scrivania. L’A5 è infatti il formato perfetto per i note-book: meno ingombrante di un A4, comodo per prendere appunti e non prende troppo spazio nello zaino. Per la stessa ragione l’A5 può andare bene anche per la stampa dei libri, oltre che per riviste, brochure e volantini.
Formato A6. Misure: 105 x 148 mm.
Anche questo formato vi è di sicuro noto, soprattutto se preservate la nostalgica abitudine di spedire cartoline dai luoghi di villeggiatura, o di accompagnare un regalo con un biglietto di auguri. Cartoline e biglietti sono infatti nel formato carta A6. Non solo, la dimensione del foglio A6 è perfetta anche per la stampa di brochure, agende da borsetta e libri tascabili.
Formato A7. Misure: 74 x 105 mm.
Date le dimensioni più contenute, l’A7 può essere utilizzato per creare, per esempio, un calendarietto tascabile con gli orari dei corsi di un centro sportivo o di una scuola, dei flyer o dei biglietti di auguri.
Formato A8. Misure: 52 x 74 mm.
Per farvi un’idea del formato A8 basta dare una sbirciatina dentro al vostro portafoglio: biglietti da visita e tessere fedeltà generalmente sono di un formato simile, leggermente più grande (85 x 55 mm). Nulla vi vieta, quindi, di usare questo formato standard per biglietti da visita, bigliettini di auguri, adesivi o etichette.
Ecco una tabella riassuntiva con le dimensioni dei vari formati della serie A espressi in millimetri, centimetri, pollici e in pixel, per agevolare la vostra scelta.
Dimensioni in millimetri | Dimensioni in centimetri | Dimensioni in pollici | Dimensioni in pixel | |
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Altezza x Larghezza (mm) | Altezza x Larghezza (cm) | Altezza x Larghezza (in) | Altezza x Larghezza (px) | |
Formato carta A0 | 1189 x 841 mm | 118,9 x 84,1 cm | 46,8 x 33,1 in | HR – 14043 x 9933px LR – 3370 x 2384px |
Formato carta A1 | 841 x 594 mm | 84,1 x 59,4 cm | 33,1 x 23,4 in | HR – 9933 x 7016px LR – 2384 x 1684px |
Formato carta A2 | 594 x 420 mm | 59,4 x 42 cm | 23.4 x 16,5 in | HR – 7016 x 4961px LR – 1648 x 1191px |
Formato carta A3 | 420 x 297 mm | 42 x 29,7 cm | 16,5 x 11,7 in | HR – 4961 x 3508px LR – 1191 x 842px |
Formato carta A4 | 297 x 210 mm | 29,7 x 21 cm | 11,7 x 8,3 in | HR – 3508 x 2480px LR – 842 x 595px |
Formato carta A5 | 210 x 148 mm | 21 x 14,8 cm | 8,3 x 5,8 in | HR – 2480 x 1748px LR – 595 x 420px |
Formato carta A6 | 148 x 105 mm | 14,8 x 10,5 cm | 5,8 x 4,1 in | HR – 1748 x 1240px LR – 420 x 298px |
Formato carta A7 | 105 x 74 mm | 10,5 x 7,4 cm | 4,1 x 2,9 in | HR – 1240 x 874px LR – 298 x 210px |
Formato carta A8 | 74 x 52 mm | 7,4 x 5,2 cm | 2,9 x 2,0 in | HR – 874 x 614px LR – 210 x 147px |
Formato carta A9 | 52 x 37 mm | 5,2 x 3,7 cm | 2,0 x 1,5 in | HR – 614 x 437px LR – 147 x 105px |
Formato carta A10 | 37 x 26 mm | 3,7 x 2,5 cm | 1,5 x 1,0 in | HR – 437 x 307px LR – 105 x 74px |
Serie B. Formati, dimensioni e utilizzo
Di uso molto meno comune nel quotidiano, la carta in formato di stampa della Serie B è adottata nelle stampanti professionali per produrre libri, brochure, passaporti… La differenza fondamentale rispetto alla Serie A? A parità di numerazione, un foglio in formato B sarà leggermente più grande rispetto alla sua controparte in formato A.
Di seguito trovate una tabella riassuntiva con le dimensioni in millimetri, centimetri, pollici e pixel per i vari formati della Serie B.
Dimensioni in millimetri | Dimensioni in centrimetri | Dimensioni in pollici | Dimensioni in Pixel | |
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Larghezza x altezza (mm) | Larghezza x altezza (cm) | Larghezza x altezza (in) | Larghezza x altezza (px) | |
Formato carta B0 | 1000 x 1414 mm | 100 x 141,4 cm | 39,4 x 55,7 in | HR – 11811 x 16701px LR – 2835 x 4008px |
Formato carta B1 | 707 x 1000 mm | 70,7 x 100,0 cm | 27,8 x 39,4 in | HR – 8350 x 11811px LR – 2004 x 2835px |
Formato carta B2 | 500 x 707 mm | 50,0 x 70,7 cm | 19,7 x 27,8 in | HR – 5906 x 8350px LR – 1417 x 2004px |
Formato carta B3 | 353 x 500 mm | 35,3 x 50,0 cm | 13,9 x 19,7 in | HR – 4169 x 5906px LR – 1001 x 1417px |
Formato carta B4 | 250 x 353 mm | 25,0 x 35,3 cm | 9,8 x 13,9 in | HR – 2953 x 4169px LR – 709 x 1001px |
Formato carta B5 | 176 x 250 mm | 17,6 x 25,0 cm | 6,9 x 9,8 in | HR – 2079 x 2953px LR – 499 x 709px |
Formato carta B6 | 125 x 176 mm | 12,5 x 17,6 cm | 4,9 x 6,9 in | HR – 1476 x 2079px LR – 354 x 499px |
Formato carta B7 | 88 x 125 mm | 8,8 x 12,5 cm | 3,5 x 4,9 in | HR – 1039 x 1476px LR – 249 x 354px |
Formato carta B8 | 62 x 88 mm | 6,2 x 8,8 cm | 2,4 x 3,5 in | HR – 732 x 1039px LR – 176 x 249px |
Formato carta B9 | 44 x 62 mm | 4,4 x 6,2 cm | 1,7 x 2,4 in | HR – 520 x 732px LR – 125 x 176px |
Formato carta B10 | 31 x 44 mm | 3,1 x 4,4 cm | 1,2 x 1,7 in | HR – 366 x 520px LR – 88 x 125px |
Serie C. Formati carta, dimensioni e utilizzo
I formati carta della Serie C sono usati più comunemente di quanto si potrebbe pensare.
Infatti sono adottati per la produzione delle buste che contengono le lettere. E pensate un po’, una busta in formato C4, ad esempio, conterrà esattamente un foglio in formato A4. Così come un foglio di dimensione C5 sarà contenuto esattamente in una busta B5. La serie C è quindi famosa per il suo essere una serie “complementare”, destinata cioè ad accogliere i formati di carta delle altre serie.
Di seguito trovate una tabella riassuntiva con le dimensioni in millimetri, centimetri, pollici per i vari formati della Serie C.
Dimensioni in millimetri | Dimensioni in centrimetri | Dimensioni in pollici | |
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Larghezza x altezza (mm) | Larghezza x altezza (cm) | Larghezza x altezza (in) | |
Formato Carta C0 | 917 x 1297 mm | 91,7 x 129,7 cm | 36,1 x 51,5 in |
Formato Carta C1 | 648 X 917 mm | 64,8 x 91,7 cm | 25,5 x 36,1 in |
Formato Carta C2 | 458 x 648 mm | 45,8 x 64,8 cm | 18,0 x 25,5 in |
Formato Carta C3 | 324 x 458 mm | 32,4 x 45,8 cm | 12,8 x 18,0 in |
Formato Carta C4 | 229 x 324 mm | 22,9 x 32,4 cm | 9,0 x 12,8 in |
Formato Carta C5 | 162 x 229 mm | 16.2 x 22.9 cm | 6,4 x 9,0 in |
Formato Carta C6 | 114 x 162 mm | 11,4 x 16,2 cm | 4,5 x 6,4 in |
Formato Carta C7 | 81 x 114 mm | 8,1 x 11,4 cm | 3,2 x 4,5 in |
Formato Carta C8 | 57 x 81 mm | 5,7 x 8,1 cm | 2,2 x 3,2 in |
Formato Carta C9 | 40 x 57 mm | 4,0 x 5,7 cm | 1,6 x 2,2 in |
Formato Carta C10 | 28 x 40 mm | 2,8 x 4,0 cm | 1,1 x 1,6 in |
Come vi abbiamo ricordato prima, queste che vi abbiamo dato sono solo indicazioni generiche. Fatele vostre e sentitevi liberi di trasgredirle!
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