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Prosegue il nostro viaggio tra i grandi quotidiani del continente asiatico e ci spostiamo in India, dove andiamo a conoscere e analizzare il Dainik Bhaskar, giornale in lingua Hindi a maggiore circolazione nel subcontinente indiano.
Fondato nel 1958, secondo la World Association of Newspapers nel 2016 era il quarto quotidiano al mondo per copie vendute, superando ampiamente i tre milioni al giorno.
Solo da metà degli anni novanta il quotidiano ha iniziato ad espandere la sua area di diffusione: dalla città di Bhopal è passato allo stato del Rajahstan, poi piano piano, nel giro di dieci anni, in tutto il paese, diventando un punto di riferimento per l’informazione indiana.
Proprio la sua strategia innovativa di espansione lo rende un caso di studio nel settore editoriale indiano, perché frutto di approfondite ricerche di mercato per comprendere i bisogni e le preferenze locali.
La particolarità del grande mercato editoriale indiano richiede che il quotidiano venga pubblicato in diverse lingue, oltre all’hindi, tra cui gujarati, marathi e inglese e vanta molte edizioni locali, adatte a informare le comunità specifiche delle aree in cui viene distribuito.

Per logo un sole
Il logo, disegnato in caratteri hindi, ovvero con l’antico alfabeto Devanàgari, le cui letteresono caratterizzate da lunghi tratti orizzontali nella loro parte superiore, contiene il nome del quotidiano sormontato al centro da un sole color arancio. “Bhaskar” significa infatti “sole nascente”, e venne utilizzato per rappresentare l’inizio di un futuro radioso per l’India.
Nella testata il sole viene adesso inserito sotto al nome del giornale, al centro di una banda colorata, generalmente rossa.

Dainik Bhaskar logo. Fonte: https://india.mom-gmr.org/en/media/detail/outlet/dainik-bhaskar/

La grafica del quotidiano ricorda quella dei corrispettivi inglesi con titoli grandi e ben evidenti, composti con caratteri grassetti. Il layout è suddiviso in 8 colonne, gli articoli ben separati da spazi bianchi, senza l’utilizzo di filetti.
L’aspetto grafico generale deve cercare di adattarsi a un pubblico vasto e diversificato, sia per territorialità che per fasce d’età. Mantiene quindi un’impronta visiva molto riconoscibile puntando su semplicità e chiarezza. Infatti, si percepisce una chiara distinzione tra i contenuti di informazione e quelli di approfondimento, grazie a scelte cromatiche, font e layout che li differenziano.

Una grafica colorata in pieno stile indiano
Una delle caratteristiche distintive del design del Dainik Bhaskar è l’uso audace dei colori, considerando che si pone come mezzo informativo autorevole. Bisogna considerare che tutto il mondo visivo dell’India è pieno di colori, ridondante di immagini, colmo di decorazioni, in cui il colore la fa da padrone, spesso con forti contrasti, anche azzardati.
A differenza di altri quotidiani autorevoli europei o dell’estremo Oriente, che tendono a rimanere su tonalità più sobrie (bianco e nero o colori pastello), il Dainik Bhaskar fa uso di una palette vivace e contrastata che include il rosso, il blu e il giallo. Questi colori non solo sono utilizzati per attrarre l’attenzione dei lettori, ma sono anche impiegati per differenziare le diverse sezioni del giornale.

Il rosso è predominante nella testata, creando un forte impatto visivo ed è utilizzato per i titoli principali e per evidenziare notizie di grande rilievo.
Il blu è usato per le sezioni di notizie generali e articoli di approfondimento, conferendo un senso di affidabilità e serietà.
Il giallo è invece destinato a evidenziare le notizie di intrattenimento, gli eventi culturali e gli articoli di lifestyle, dando una sensazione di leggerezza e vivacità.
Questa scelta di colori crea un contrasto visivo che guida il lettore, distinguendo immediatamente le diverse sezioni e facilitando la lettura.
Informazioni organizzate e layout libero
Se a prima vista, l’aspetto generale del Dainik Bhaskar non ci sembra così peculiare è perché siamo abituati alla lettura dei newspaper occidentali. In India i quotidiani sono ancora molto diffusi e molto letti, la digitalizzazione procede progressivamente e comunque sembra non intaccare eccessivamente la lettura dei periodici cartacei, per il momento. Dunque, l’offerta è molto ampia ed è caratterizzata da quotidiani dai layout sovraccarichi di notizie, una sensazione di pieno che il Dainik cerca di evitare. Anche l’uso dei colori che rende il giornale così variopinto è una caratteristica dei giornali indiani che si presentano visivamente molto chiassosi, con titoli urlati e foto molto grandi. In un panorama di quotidiani cartacei dall’appeal vistoso, la scelta stilistica di adottare il colore, ma mantenendo una chiarezza informativa immediata, permette al Dainik Bhaskar di differenziarsi in edicola e, probabilmente, ad essere percepito come giornale più serio.

Fonte: https://www.campaignindia.in/article/good-growth-for-newspapers-but-cost-remains-a-challenge/475861
Conclusioni
I quotidiani indiani sono tra i più venduti al mondo, per quanto non abbiano una diffusione internazionale molto ampia e si caratterizzano per essere molto colorati e “pittoreschi”. In un mercato editoriale di questo tipo, il Dainik Bhaskar si distingue per scelte stilistiche più sobrie e un aspetto decisamente più serio di altri giornali concorrenti. L’equilibrio tra tradizione e modernità, coniugato ad una attenzione al digitale, rende il Dainik Bhaskar uno degli esempi più significativi nel vasto panorama dei media asiatici contemporanei. Un altro esempio di approccio all’informazione stampata peculiare, che può essere di grande interesse per chi voglia allargare i propri orizzonti, esaminando un oggetto quotidiano largamente diffuso nelle case dei cittadini indiani.