Riepilogo Contenuti

Buona lettura! Qual è stato il primo libro a essere stampato?

Perché il corsivo in inglese si chiama Italic?
Chi ha un po’ di dimestichezza con l’inglese lo saprà: il carattere corsivo nella lingua anglosassone si chiama Italic. Il motivo è semplice, il carattere corsivo fu inventato in Italia. E ancora una volta c’è lo zampino di Aldo Manuzio. Fu lui a commissionarne la creazione con un duplice scopo: rendere i testi più leggibili rispetto al font gotico di Gutenberg e soprattutto risparmiare carta. Il carattere corsivo infatti occupa meno spazio. Il corsivo compare per la prima volta nell’anno 1500 nelle Epistole di Santa Caterina da Siena, dove debutta in una frase di sole quattro parole: Jesu dolce Jesu amore. Il primo libro interamente stampato in corsivo, sempre da Manuzio, è un testo di Virgilio del 1501, che fu anche il primo libro “tascabile” stampato in ottavo.
Qual è la casa editrice più antica?

Cosa c’entra la peste nera con la diffusione della stampa in Europa?

Qual è il libro con più alta tiratura mai prodotto?


Perché l’incredibile Hulk è verde?
Apparentemente questa domanda non c’entra niente con la storia della stampa… e invece! Il muscoloso supereroe della Marvel fece il suo debutto nel fumetto “The Incredible Hulk #1” del 1962, creato da Stan Lee e Jack Kirby. Per questa prima storia, Lee aveva scelto originariamente di colorare la pelle di Hulk di un particolare tipo di grigio per evitare associazioni con una specifica etnia.
Una volta uscito il numero però ci si accorse che la stampa di quel grigio era venuta decisamente male: a volte la pelle era argento, altre volte nero carbone, alcune volte addirittura… verde! Fu così che per le storie successive Lee decise che l’incredibile Hulk sarebbe stato verde, un colore che non era stato usato prima da nessun altro supereroe!