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Per trasformare contenuti “indigesti” in bocconi più appetibili per il pubblico, una buona idea potrebbe essere quella di presentare le informazioni in forma di infografica. La rappresentazione grafica vi aiuterà infatti a dare più risalto ai contenuti e a facilitarne fruizione e condivisione.
In questo articolo vi spieghiamo come creare infografiche efficaci e d’impatto, vi mostriamo esempi di infografiche online che ci sono piaciute e vi consigliamo gli strumenti per crearle senza disturbare il grafico.
Cos’è un’infografica?
L’infografica rappresenta in modo schematico qualsiasi genere di informazione attraverso l’uso di immagini e testo. Il suo compito è quello di semplificare un concetto in modo da veicolarlo in modo immediato. Oltre a velocizzare e facilitare la comprensione, l’infografica aiuta le persone a memorizzare i contenuti, poiché si appella alla memoria visiva. Per comprendere con chiarezza il significato di un’infografica, questa dovrà contenere numeri e informazioni rappresentati attraverso simboli, disegni, numeri e con una veste grafica che sia chiara e accattivante allo stesso tempo.
Le infografiche sono dappertutto: vengono usate in sede di presentazioni aziendali e convegni; ritroviamo infografiche su riviste e quotidiani; le postiamo e condividiamo su LinkedIn, Pinterest e Tumblr; le impieghiamo nei blog post per illustrare i concetti più complessi ed evitare di annoiare. Se vi fate un giro tra gli account social delle aziende, scoprirete che creare infografiche è una pratica sempre più comune. Le infografiche, infatti, vengono usate tantissimo anche come strumento di marketing, per esempio per presentare un caso cliente in modo accattivante e assicurarsi l’attenzione del pubblico. Un pubblico che, se il caso cliente fosse spiegato in forma testuale, rischierebbe di non si avventurarsi nella lettura.
Come creare infografiche efficaci e d’impatto
Come creare infografiche che trasmettano un contenuto in modo efficace? Eh, bella domanda! Abbiamo raccolto qualche piccolo consiglio che vi aiuterà a fare un buon lavoro.
Prima di tutto, chiarite qual è il vostro obiettivo di business e a quale pubblico vi rivolgete. Questo dovrebbe essere l’incipit di qualsiasi progetto, non vi serve solo per creare un’infografica. Chiariti obiettivi e target, riuscirete a selezionare con più facilità le informazioni da inserire nell’infografica.
Fate ordine e organizzate le informazioni. Una volta che avrete appuntato dati o passaggi da veicolare nell’infografica da creare, selezionate solo quelli davvero significativi per raggiungere il vostro obiettivo. Ricordatevi che un’infografica troppo articolata perde di efficacia e che, in media, una persona non spende più di 2-3 minuti nella sua consultazione. Il significato dell’infografica deve essere comopreso al volo.
In grafica, raggruppate le informazioni in gruppi tematici ben distinti tra loro. Per farlo aiutatevi con i colori e usate il grassetto o un colore di spicco per mettere in risalto le informazioni più importanti della vostra infografica.
Troppe immagini possono disorientare e rendere meno immediata la comprensione del significato dell’infografica. Le immagini da usare devono essere di presa immediata, belle e, ovviamente, devono essere esplicative e non decorative.
Non limitatevi a riportare dei dati, ma raccontate una storia. In questo modo l’infografica che andrete a creare diventerà subito più interessante. Ricordatevi anche che il titolo è la prima cosa che viene letta dalle persone, per questo è importante che catturi l’attenzione e inviti ad approfondire.
Ultimo consiglio: è sempre bene riportare le fonti dei dati che userete per creare le infografiche, servirà a dare più credito al vostro lavoro.
Creare infografiche: esempi di infografiche per lavorare ispirati
Ci siamo fatti un giretto nel web alla ricerca di infografiche che ci piacessero. Le infografiche che vedete qui sotto hanno compiuto almeno una parte della loro missione: quella di catturare l’attenzione del pubblico o, per lo meno, la nostra. Abbiamo trovato sul sito Visual.ly due esempi di infografiche molto semplici da consultare. La prima infografica che vedete è stata realizzata da Visually per l’azienda Clorox.
La seconda infografica è stata creata sempre da Visually per Nationwide Insurance e mostra, come vedete, i vari servizi di assicurazione per gli animali domestici.
Poi siamo approdati su Pinterest – ve l’avevamo detto che le infografiche spopolano sui social! – e lì ci si è aperto un mondo di infografiche. Queste due, in particolare, ci sono piaciute davvero tanto!
Creare infografiche online, gli strumenti che vi aiutano
La veste grafica che scegliete per creare infografiche determinerà gran parte del loro successo. Su un punto siamo tutti d’accordo: nessuno si ferma a guardare ciò che non incuriosisce. Ci sono strumenti che vi aiutano a creare infografiche belle senza sforzi e anche senza esperienza. Ve li presentiamo subito.
Creare infografiche con Canva
Di Canva vi abbiamo parlato diverse volte, il software è gratuito e vi aiuta a creare infografiche senza sudare sette camicie, oltre a tanti altri tipi di progetti grafici. Per progettare potete partire da zero e lavorare con gli strumenti offerti dal pannello, oppure potete partire da un modello di infografica da personalizzare con gli elementi della libreria (icone, illustrazioni, fotografie) o caricati da voi.
Creare infografiche con Infogram
Infogram è un altro buono strumento per creare infografiche. Ha il pregio di essere gratis ed è nato per creare qualsiasi genere di grafico, anche interattivo, e assicurarsi un buon risultato senza bussare alla porta del designer. Infogram è molto intuitivo: si parte da template che possono essere personalizzati con un editor drag and drop. Potete modificare colori e stili; aggiungere icone, foto, illustrazioni o GIF (ce ne sono oltre un milione) e impostare le opzioni di visualizzazione per dare risalto ai dati più importanti della vostra infografica.
Creare infografiche con Piktochart
Piktochart funziona come Infogram, è un software di progettazione grafica che nasce per creare grafici, report, infografiche, mappe interattive, poster e flyer. Anche in questo caso lavorerete con un semplicissimo editor drag and drop che vi permetterà, partendo da un template, di personalizzare le infografiche con icone e immagini (la libreria ne offre mille). In più, le infografiche create con Piktochart sono SEO oriented, ossia i loro contenuti vengono letti dal motore di ricerca per poi essere trovate con facilità dagli utenti. Un plus da non trascurare, quando si vuole creare infografiche per presidiare alcune parole chiave specifiche.
Come vedrete, gli strumenti per creare infografiche sono abbastanza simili tra loro. Provateli e scegliete quale assoldare per creare la vostra prossima infografica! 😉