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Vendere su ETSY
Sei un artigiano che produce oggetti originali: giocattoli ingegnosi, pezzi artistici di arredamento, gioielli sofisticati? Questi sono tutti casi in cui vendere su Etsy potrebbe aiutarti ad ampliare la clientela e far crescere la tua attività vendendo online. Ma non solo. Vendere su Etsy è un’opportunità anche per negozi vintage, di design o d’arte che raccolgono la produzione fatta a mano degli artigiani locali. E, sicuramente, la piattaforma è uno strumento per giovani creativi che si affacciano per la prima volta nel mondo del commercio.
Etsy è infatti un sito di vendita online dedicato principalmente a prodotti fatti a mano, oggetti di artigianato e vintage. Lanciato negli Stati Uniti nel 2005, negli ultimi anni ha espanso molto il mercato ed è diventato famoso anche in Italia.
Questa breve guida vi spiegherà come vendere su Etsy, passo dopo passo, toccando tutti gli aspetti più importanti del marketplace. Ma prima di iniziare, vediamo meglio cos’è, quanto costa vendere su Etsy e quali prodotti si possono promuovere.
Cos’è Etsy in breve
Etsy è un marketplace con una comunità di acquirenti in forte crescita – più di 81 milioni nel 2020 – con una passione comune per i prodotti rari, personalizzati e artigianali. I venditori sono quasi 4000.
Vendere su Etsy potrebbe quindi essere una buona idea se commerciate o realizzate prodotti fatti a mano, vintage o di design: gioielli, vestiti, arrendamento per la casa, giocattoli, oggetti d’arte, borse, vestiti. Gli oggetti vintage devono essere vecchi di almeno 20 anni. Per come è strutturata, la piattaforma è adatta sia per i venditori occasionali, sia per i professionisti.
Quanto costa vendere su Etsy? Non ci sono costi fissi per vendere su Etsy. Si paga una tariffa per l’inserzione (0,17€) e una commissione sulla vendita del 5%. Il sito mette a disposizione diversi strumenti per personalizzare la propria pagina e sviluppare così il proprio brand.
Come vendere su Etsy: aprire il tuo negozio
Avete deciso di aprire un negozio online? Ecco come vendere su Etsy. Due sono le cose da fare all’inizio:
1) aprire un account personale su Etsy
2) aprire il vostro negozio per vendere su Etsy
L’account personale su Etsy serve a gestire il vostro negozio. Per questo vi consigliamo di curare con attenzione le informazioni inserite nel profilo: caricare una foto di qualità e pubblicare una breve biografia per raccontare chi siete al resto della community. È il biglietto da visita del venditore.
Per aprire il negozio e iniziare a vendere su Etsy a questo punto dovrete:
- Dal sito Etsy.com, una volta loggati nel vostro account personale, cliccare in alto a destra su “Vendere su Etsy”
- Fare clic su “Apri il tuo negozio Etsy”
Ora potete inserire le prime informazioni sul vostro negozio: la lingua in cui intendete scrivere le inserzioni (in seguito potrete aggiungerne di ulteriori), il paese dove ha sede il negozio e la valuta.
Ecco una schermata di esempio.
Prima di iniziare a vendere su Etsy attivamente, vi ricordiamo che dovrete compiere l’iter burocratico previsto per chi ha un e-commerce: aprire una partita IVA, comunicare l’inizio attività, iscriversi al Registro delle Imprese, iscrizione alla cassa previdenziale.
Scegliere un buon nome per vendere su Etsy
È arrivato il momento di dare un nome al vostro negozio. Questo è un passaggio importante per impostare il brand e vendere su Etsy con efficacia. Vediamo le regole per il nome e qualche consiglio.
Il nome del negozio deve essere composto da 4-20 caratteri e non può avere spazi, numeri o lettere accentate. Potrà essere cambiato solo una volta nel corso della tua attività su Etsy.
Proprio come per un negozio di quartiere o una grande azienda, il nome del negozio Etsy è alla base del marchio e di come i clienti vi percepiranno. Può quindi essere evocativo del prodotto in vendita, un nome inventato o il tuo nome personale. Pensate però anche a una clientela internazionale: Etsy vi dà la possibilità di vendere direttamente da casa in moltissimi paesi.
Se avete un blocco creativo, date un’occhiata ai consigli di Etsy su come scegliere un buon nome per il vostro negozio, fate una ricerca Google per capire come si muovono i concorrenti e parlatene con i vostri soci, colleghi o amici!
Aggiungere le inserzioni al tuo negozio
Per avviare il negozio e iniziare a vendere su Etsy, la piattaforma chiede di inserire almeno un’inserzione. L’inserzione è infatti il cuore della vostra attività online: descrive il prodotto offerto e invoglia il cliente all’acquisto.
Per vendere su Etsy, i vostri prodotti devono essere raccontati con amore e dettaglio: l’ideale è incuriosire il cliente e al tempo stesso fornire tutte le informazioni sul prodotto.
Vediamo quali dettagli si possono inserire:
- Foto e video. Potete aggiungere un massimo di dieci foto per inserzione. Nella maschera di inserimento, Etsy fornisce preziosi consigli sulle foto da utilizzare: una foto principale, immagini da altre angolazioni, dei dettagli funzionali dell’oggetto in uso, in composizione con altri oggetti per far capire la dimensione. È possibile anche inserire un breve video.
Il nostro consiglio è di mettere estrema cura nella realizzazione delle immagini. Potete scegliere di farvi supportare da un fotografo professionista. - Titolo e altri dettagli. Il titolo e la categoria sono tra le informazioni che completano la presentazione del prodotto. Il titolo deve essere chiaro e contenere delle parole chiave che renderanno più semplice trovare l’inserzione da parte dei clienti. Ad esempio se vendete un “cuscino personalizzato” queste due parole dovrebbero comparire nel titolo, preferibilmente nelle tra le primissime parole del titolo stesso.
- Se nel titolo giocherete molto con le parole chiave, la descrizione offre più spazio per raccontare il vostro prodotto. Iniziate con una bella frase che incuriosisca e continuate fornendo i dettagli sull’oggetto: come è stato costruito, con quali materiali, perché il cliente non ne potrà fare a meno. Anche in questo caso potete scegliere di affidarvi a copywriter professionisti.
- Prezzi e inventario. Decidete a che prezzo volete vendere su Etsy il vostro prodotto e segnalate quanti oggetti dello stesso tipo avete in inventario. Il prezzo deve tenere conto sia dei costi materiali che delle altre spese aziendali. Le spese di spedizione sono da considerare a parte.
- Sono da indicare il paese da cui spedite, i tempi di lavorazione (il tempo che vi serve per preparare l’ordine e affidarlo al corriere), i costi di spedizione fissi e i suoi tempi di consegna. Vi consigliamo di dare informazioni il più possibile accurate e di tenerle sempre aggiornate, così da mantenere sempre trasparenza e professionalità nei confronti dei clienti.
Qui trovate un utile approfondimento su come pubblicare un’inserzione.
Come vendere su Etsy: sviluppare il brand
Dopo aver pubblicato le prime inserzioni e impostato i metodi di pagamento, sarà possibile modificare il vostro negozio con utilissime informazioni aggiuntive: è la fase di allestimento del negozio. Ed è molto importante per vendere su Etsy con efficacia.
Come avviene in un negozio reale, è fondamentale raccontare attraverso testo e immagini l’identità del vostro brand. Lo si fa raccontando chi siete, come lavorate e quali valori mettete nei prodotti e nell’attività.
Ecco gli elementi utili per allestire il negozio:
- Banner e un logo del negozio. Si tratta della parte visuale del brand. Se avete un negozio reale, potete adattare la grafica al vostro negozio digitale. Se è la prima volta che vendete, caricate immagini chiare che rappresentino lo stile del marchio e facciano buona impressione sui clienti.
- Messaggio di benvenuto. Una frase che faccia capire stile, identità e prodotti del negozio.
- Profilo del negozio. Attraverso foto, video e testo potete raccontare chi siete, come realizzate o scegliete i prodotti in vendita e perché il vostro brand è diverso da tutti gli altri. Qui altri utili consigli.
- Membri del negozio. Fate conoscere le persone e gli artigiani con cui collaborate: il cliente vuole acquistare oggetti con un’anima, fatti da persone in carne ed ossa.
- Condizioni di vendita del negozio. Questa sezione raccoglie tutte le informazioni che il cliente è bene sappia in anticipo: politica di resi e restituzioni, condizioni della spedizione, possibilità di ordinare articoli personalizzati. Anticipate le possibili richieste dei clienti, in maniera sempre sintetica e chiara, per creare un clima di fiducia.
Marketing e promozioni per vendere su Etsy
Ora che il negozio è pronto a vendere su Etsy, vediamo come migliorarne l’efficacia con un po’ di marketing.
Strumenti di marketing vi possono aiutare a raggiungere più clienti, a fidelizzarli e farli ambasciatori del vostro brand. Ecco tre azioni con cui iniziare a promuovere il vostro negozio.
- Ottimizzare le inserzioni per vendere su Etsy. È un’azione di marketing a costo zero. Si può fare inserendo parole chiave efficaci nel titolo dell’inserzione e ripetendole nei tag associati all’oggetto. Creare inserzioni ottimizzate permette di posizionarle più in alto nelle ricerche su Etsy. Qui è spiegato in dettaglio come fare.
- Collegare il negozio Etsy ai social media. Anche questa è un’azione a costo zero, ma che necessità di cura e tempo. Potete aprire delle pagine nei principali social network e usarle per raccontare del vostro negozio, di come create o scegliete gli oggetti, di come lavorate e delle novità in vendita. Potete collegare il vostro negozio Etsy a questi profili in modo da automatizzarne in parte i contenuti.
- Campagne a pagamento. Potete prevedere del budget per commercializzare il vostro negozio all’interno o all’esterno della piattaforma. Etsy mette a disposizione un servizio di pubblicità – Etsy Ads – che promuove gli annunci all’interno della piattaforma e in servizi partner come Google Shopping.
Gestire il tuo negozio su Etsy
Ora che vi abbiamo spiegato come vendere su Etsy, il vostro negozio dovrebbe essere ben avviato anche grazie a efficaci campagne di marketing! Concludiamo quindi dandovi qualche ultimo consiglio su come gestire al meglio la vostra attività di e-commerce.
Come in ogni attività di commercio, dopo aver messo in vendita i vostri primi articoli, vi troverete a gestire altri fattori per mantenere la fidelizzazione dei clienti e sviluppare la vostra attività. Vediamo in particolare tre settori: la risoluzione dei problemi, le recensioni e… come prendersi una pausa!
- Risoluzione dei problemi
Etsy aiuta il venditore nel risolvere dispute, indagare storni di addebito e gestire qualsiasi altro problema relativo ai negozi solo a determinate condizioni. I requisiti riguardano sia il negozio (ad esempio, non deve violare alcuna regola e deve essere iscritto alla piattaforma di pagamento di Etsy, Etsy Payments) sia l’ordine in questione (ad esempio, deve essere spedito entro la data concordata col cliente e ci deve essere una prova di spedizione). Per valutare questa e altre condizioni, vi consigliamo di leggere attentamente il regolamento sulla protezione del venditore di Etsy. - Gestire le recensioni
Come in ogni marketplace, anche per vendere su Etsy è molto importante la gestione delle recensioni. È possibile rispondere alle recensioni degli acquirenti che hanno lasciato una recensione da 3 stelle in giù. Mentre se l’acquirente che ha lasciato 5 stelle include una fotografia del suo acquisto, questa sarà mostrata automaticamente sul vostro negozio a meno che voi non vogliate. Queste sono tutte piccole informazioni che è necessario conoscere per gestire al meglio l’immagine del proprio brand. E ricordate sempre a chi acquista quanto è importante per voi la loro recensione! - Prendersi una vacanza ogni tanto
Gestire un negozio online – soprattutto se di successo – può richiedere tante energie. Ecco perché ogni tanto è bene andare in vacanza. Etsy vi facilita la cosa: potete scegliere lo stato “in vacanza” e di fatto sospendere momentaneamente la visualizzazione dei vostri annunci nelle ricerche. Potete anche impostare una risposta automatica per i vostri clienti e rispondere con calma al ritorno!
Ora avete imparato come vendere su Etsy e come sviluppare il vostro brand. Come è andata con i vostri primi ordini?