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Codice sku: cos’è e a cosa serve
Siete in cerca di soluzioni per rendere più competitiva la vostra azienda? Sul nostro blog abbiamo già parlato di digitalizzazione, di e-commerce e di tutti i vantaggi – in termini di efficienza e competitività – che un’impresa digitalizzata guadagna.
Oggi vi raccontiamo una soluzione specifica: il codice SKU. Il codice SKU è il codice utilizzato dalle aziende per tracciare i prodotti all’interno del proprio inventario.
Grazie a questa soluzione un’impresa può avere una visione dettagliata e comprensiva dell’inventario, migliorare efficienza e tempistiche di spedizione, analizzare le tendenze di vendita e suggerire prodotti ai propri clienti e-commerce. Insomma, il codice SKU aiuta a lavorare in maniera ottimale e competente.
Vediamo cos’è il codice SKU e come funziona, in dettaglio.
Cos’è un codice SKU?
Il codice SKU – acronimo per Stock Keeping Unit – è una sequenza univoca di caratteri e numeri associata a un prodotto. Viene utilizzata per tracciare i prodotti all’interno di un inventario. Non è un codice universale come il codice a barre, ma è pensato esclusivamente per l’uso all’interno dell’azienda.
La successione di caratteri si riferisce solitamente ai principali dettagli del prodotto collocati in ordine di importanza a seconda delle esigenze dell’azienda: ad esempio, la prima posizione della sequenza può essere occupata da caratteri che corrispondono a un fascia di prezzo, la seconda al genere, la terza alla taglia, la quarta alla marca e così via.
Il codice SKU può identificare anche la posizione dell’oggetto: ovvero comunica se il prodotto si trova in magazzino o in negozio, per fare un semplice esempio. Quindi uno stesso prodotto potrebbe avere più codici SKU a seconda della posizione che può occupare all’interno dell’azienda.
In breve:
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Il codice SKU è una sequenza alfanumerica associata a un prodotto
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Il codice SKU non è universale ma utilizzato all’interno dell’azienda
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Il codice SKU è univoco all’interno dell’azienda.
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Uno stesso prodotto può avere nel corso della sua vita più codici SKU associati alla sua posizione.
Come si utilizza un codice SKU?
Il codice SKU è molto usato dalle aziende che operano nell’e-commerce – ne vedremo i motivi più avanti parlando dei vantaggi – ma in generale fornisce una visione dettagliatissima e comprensiva dell’inventario, arrivando all’unità minima di vendita.
Facciamo un esempio: seguendo la struttura in alto, il codice SKU di una felpa Nike rossa di taglia piccola immagazzinata a Los Angeles potrebbe essere N-RED-SM-1.
La struttura del codice SKU è quindi a discrezione dell’azienda. Prima di crearne una, dovreste ragionare su cosa è utile tracciare e in che ordine di importanza. Se i clienti vi chiedono spesso informazioni sul colore, potete inserire questo parametro tra le prime posizioni della sequenza in modo da dare una risposta veloce e tempestiva, per esempio.
La lunghezza del codice poi si basa sulla grandezza dell’inventario. Se è molto piccolo e monomarca, ad esempio, potrebbe essere utile tracciare unicamente la tipologia di prodotto e poco altro e il codice SKU potrebbe essere così strutturato:
Tipo-Taglia-Colore
Ecco altre informazioni di prodotto utili da indentificare tramite il codice SKU:
- Colore
- Dimensione
- Genere
- Prezzo
- Stile
- Marchio
- Numero di articolo
- Codice categoria
- Magazzino
In breve:
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Il codice SKU dipende dalla visione strategica dell’azienda e dalla sue necessità. Se avete la chance di creare una struttura di codici SKU da zero, prendetevi il vostro tempo e ragionate bene su come realizzarla al meglio.
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La complessità e lunghezza del codice SKU si basa sulla dimensione dell’inventario.
Come creare un codice SKU
In caso di inventario minimo, si possono creare i codici SKU manualmente – aiutandosi con dei fogli Excel – o con un generatore di codici online. Se invece le cose sono più complicate – un’azienda con migliaia di prodotti distribuiti tra diversi magazzini e negozi – è sempre meglio assegnare i codici SKU tramite un POS, il sistema utilizzato dalle attività per gestire le transazioni di vendita.
Ecco qualche consiglio utile su come creare un codice SKU:
- Mantere il codice tra gli 8 e i 12 caratteri.
- Non iniziare mai con uno zero. Potrebbe causare errori durante la scansione.
- Evitare lettere che possano essere confuse con dei numeri. Non usare quindi la lettera O, la lettera I.
- Inserite nel codice SKU solo le informazioni strategicamente utili.
- Rendere il formato comprensibile, se possibile. Ad esempio, se vendete tastiere per PC, TAS101 può indicare la tastiera con cavi, TAS102 quella wireless.
Differenza tra codice SKU e codice UPC
Uno degli errori più comuni è quello di confondere il codice SKU con altri codici presenti sul prodotto, come il codice a barre UPC (Universal Product Code). Ma i due codici sono ben diversi. Vediamo perché:
Codice SKU | Codice a barre (UPC) |
È formato da lettere e cifre | È formato da cifre e un codice a barre |
Ha una lunghezza variabile | Ha 12 cifre |
È un codice interno all’azienda, usato per tenere traccia dell’inventario | È universale, gestito da uno standard internazionale |
Identifica alcune caratteristiche del prodotto, scelte a discrezione dall’azienda | Identifica prodotto e produttore |
È gratuito | È a pagamento |
È bene dunque non confondere i due tipi di codice e fare in modo che non siano uguali.
Vantaggi del codice SKU per l’azienda
- Monitorare l’inventario accuratamente: tramite un buon uso dei codici SKU puoi ottimizzare scorte e giacenze. Ad esempio, puoi monitorare molto più facilmente se una determinata categoria di prodotto si sta esaurendo e ordinarla in anticipo. Oppure spostare i prodotti dal magazzino agli scaffali prima che rimangano vuoti.
- Monitorare le tendenze: l’uso di dati permette di capire quali prodotti stanno vendendo di più. Questa informazione è molto utile: puoi valorizzare ancora di più questi prodotti oppure impostare campagne di marketing per spingere i prodotti meno richiesti… prima di decidere se eliminarli definitivamente dal tuo inventario. In generale l’uso di dati – raccolti e analizzati tramite i codici SKU – permette di rispondere più prontamente alle oscillazioni del mercato.
- Spedizioni e logistica più efficienti: il codice SKU permette di sapere molto velocemente dove si trovano determinati prodotti e dove invece servono. Incrociando questo tipo di informazioni è più facile organizzare spedizioni e movimenti di merce in maniera più efficiente, economica e sostenibile.
- Consigli d’acquisto al cliente e-commerce: se vendi online, il codice SKU permette al sistema di consigliare automaticamente dei prodotti potenzialmente interessanti o fargli trovare quello che sta cercando. In generale, i codici SKU sono un tassello molto importante per la vendita online su canali e-commerce.
Insomma, l’uso del codice SKU è un esempio pratico di come digitalizzare la propria azienda – anche di piccole o medie dimensioni – per renderla più competitiva e pronta ad affrontare le sfide del mercato.
Siete pronti a utilizzarlo?