Mai sottovalutare il grande potere del mare.
Un potere vasto, sconfinato, ricco di storie e paesaggi memorabili.
E chi, meglio degli abitanti di una delle isole più caratteristiche e famose del mondo, potrebbe custodire e tramandare queste preziose storie?
Un tesoro che parla di scorci marini, di spiagge assolate, di creature sinuose che emergono e svaniscono nelle incantevoli profondità bluastre, di antiche incisioni rupestri, di profumi forti e scogliere aspre e selvagge.
Il mondo marino è da sempre fonte inesauribile di miti, leggende e racconti, tramandati di generazione in generazione, fino ad arrivare ai nostri giorni.
E se oltre a raccontare, scrivere e pubblicare una storia, ci fossero altri modi per conservarla e diffonderla?
Claudia ne ha trovato uno davvero creativo e ingegnoso: ritrarre una protagonista assoluta dei nostri mari e trasporla su una t-shirt.
In questo modo, i bambini e le bambine (o chi è da sempre giovane dentro!) possono portare con sé il guizzo magico di una creatura affascinante come la Foca Monaca e continuare a seminare la sua leggenda, dentro e fuori i confini dell’isola.
Perché anche il mondo moderno, con le sue frenetiche abitudini, ha bisogno di storie vecchie e nuove, per dare un senso alla sua e alla nostra esistenza.
E così anche la simpatica foca monaca ci fa sorridere e ci ricorda la bellezza e il rispetto dovuto agli abitanti del mare.
Scopriamo come Claudia ha realizzato la sua creazione stampata grazie a Pixartprinting, ispirandosi al fascino profondo del mare e alla forza innata delle sue tenaci creature.
Buona lettura!
Chi è Claudia? Parlaci di te, di cosa fai nella tua vita. Sogni, aspirazioni e attitudini. Un ritratto sintetico, ma fedele!
Ciao! Mi chiamo Claudia Piras e sono un’illustratrice. Vivo e lavoro a Cala Gonone, sulla costa orientale della Sardegna. Faccio un lavoro bellissimo, che mi permette di vivere in un’isola e allo stesso tempo di girare il mondo e viaggiare con la fantasia.
Ho illustrato fiabe classiche riscritte per ispirare lettrici e lettori in più di 30 paesi (Fairytales retold); tra i miei lavori ci sono anche quelli che illustrano dodici antiche religioni e l’origine del mondo attraverso i loro miti raccontati dai ricercatori dell’università di Bochum; rime, sogni e silent book per parlare di ecologia e solidarietà fin da piccolə ( in collaborazione con People e le sue autrici e i suoi autori).
Ho raccontato con le immagini la mia isola illustrando le novelle di Grazia Deledda; vecchi racconti popolati da orchi, janas e altre creature misteriose; una guida alle tradizioni e romanzi in sardo.
Tra questi c’è un libro ambientato proprio qui, a Cala Gonone e che mi ha ispirata nel creare la maglietta con le foche che ho stampato con Pixartprinting: si intitola Tottoi.
Prima di iniziare, puoi spiegare ai nostri lettori che cosa hai realizzato grazie alle nostre stampe?
Di solito le mie illustrazioni nascono per essere sfogliate nei libri, ma mi piace molto vedere come prendono forma su supporti diversi. Con Pixartprinting ho stampato t-shirt, sacche zaino, poster e cartoline.
Torniamo all’origine. Come è nata l’idea che ti ha portato a realizzare questo progetto? Ha una storia particolare?
Va bene, allora vi racconto di Tottoi. Come dicevo all’inizio, io vivo a Cala Gonone ed è proprio qui che Gianni Padoan nel 1980 ha scritto Tottoi, romanzo che racconta l’amicizia tra un ragazzo di nome Tottoi e Zabaione, un cucciolo di foca monaca.
Nel 2020 il libro era praticamente introvabile, ma la storia così bella e attuale, che Giuseppe Pisanu e la casa Editrice Thaphros hanno deciso di pubblicarne una nuova edizione illustrata da me.
Questo romanzo ci riporta nel finire degli anni settanta a Cala Gonone, quando della foca monaca restava solo un ricordo e qualche cartolina in bianco e nero, ma Tottoi scopre che una madre e il suo cucciolo si nascondono nelle Grotte del Bue Marino e con l’aiuto dei suoi amici si batterà con coraggio per proteggerle da una banda di criminali senza scrupoli.
In quegli anni si pensava che la foca monaca nel Mediterraneo si sarebbe estinta entro la fine del secondo millennio. Fortunatamente così non è stato, non proprio grazie ai nostri sforzi ma piuttosto alla sua tenacia. Resta una specie a rischio di estinzione e per proteggerla possiamo e dobbiamo fare di più.
Negli ultimi anni il Gruppo Foca Monaca, diverse associazioni ed enti di ricerca stanno conducendo una vasta campagna di monitoraggio della foca monaca nel Mediterraneo e l’analisi del DNA nei campioni di acqua prelevati ha rivelato la sua presenza in aree dove mancano osservazioni dirette da decenni.
La tavola che ho illustrato per le magliette rappresenta Zabaione che nuota per la prima volta con sua la mamma.
La foca è un animale che mi affascina tantissimo. Fuori dall’acqua è un po’ impacciata, si muove piano sulla sabbia, ma in acqua è veloce, elegante, bellissima.
Con questa immagine in mente ho iniziato a disegnare…
Una volta trovata l’idea giusta hai dovuto fissare un obiettivo. Cosa volevi ottenere? Qual era il tuo scopo?
Dopo aver realizzato il disegno delle foche ho pensato di fare delle magliette per bambinə; una maglietta così lə avrebbe sicuramente incuriositə!
Credo sia molto importante coltivare la coscienza ecologica fin da piccolə e mi piace pensare che il mio piccolo contributo, possa essere un’occasione per riflettere e scoprire che le foche nuotano ancora nel Mediterraneo …e magari alla fine per innamorarsene!
Come hai realizzato in concreto il tuo progetto? In quante e quali fasi hai diviso il tuo lavoro? Raccontaci il processo col quale hai dato forma alla tua idea e come l’hai resa pronta per essere lavorata e stampata.
Di solito sviluppo le mie tavole partendo dall’osservazione del soggetto che ho in mente, quindi ho cercato foto e video per studiare la forma e i movimenti delle foche nell’acqua. Ho un quaderno che uso per abbozzare le idee. Ho riempito diverse pagine alla ricerca di forme sinuose ed eleganti… ne ho scarabocchiate un bel po’ prima di trovarne due che mi convincessero!
Trovata la composizione ho realizzato l’immagine a colori lavorando sul pc. Ho creato diversi livelli di colore ritagliando una texture realizzata con gli acquerelli e poi scannerizzata. Il fondale marino con stalattiti, stalagmiti volevo che ricordasse le grotte del Bue Marino, chiamate così proprio perchè qui si rifugiava un tempo la foca monaca (in sardo boe marinu). Questo sito oggi è una meta che ogni anno, migliaia di turisti raggiungono, partendo con il battello dal porto di Cala Gonone. Chi le ha visitate potrà riconoscere nel mio disegno i petroglifi, antiche incisioni rupestri che si trovano all’ingresso di queste grotte.
Dopo aver completato il disegno, sulla pagina di Pixartprinting ho studiato le istruzioni per personalizzare le magliette. Con questa guida è stato davvero semplice creare il file giusto.
Come hai sfruttato la stampa on demand per finalizzare il tuo lavoro? Quali materiali hai scelto e perché?
Ho scelto di personalizzare le t-shirt di cotone bianche con stampa digitale. Ho preferito la base bianca a quelle colorate perché mi sembrava più adatta a questo tipo di illustrazione.
È il momento di sfruttare al meglio i prodotti creati! Nel tuo caso delle magliette illustrate con delle colorate e simpatiche stampe. Che sensazione hai provato a vederle pronte da indossare?
Le magliette sono venute davvero bene: i colori sono brillanti e sono molto soddisfatta della resa dei dettagli. Mi sono emozionata soprattutto quando ho visto le foto delle bambine e dei bambini che le indossavano orgogliosə!
Questo è solo l’inizio! Quali altri progetti hai per il futuro? Vuoi rivelarci qualcosa?
Ho tante idee… per restare in tema marino per esempio, vorrei fare una maglietta con le balene!
Che ne pensi? Scrivimi qui 😉 www.instagram.com/claudiapiras.cla/ o scopri le mie creazioni sulla pagina di Tudhu, una piccola boutique che mi ospita tra i suoi scafali e online: www.tudhu.com/
Se poi vuoi saperne di più sui libri che ho illustrato dai uno sguardo al mio portfolio qui https://drive.google.com/drive/u/0/search?q=port