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Il 20 febbraio 2016 è stato annunciato nel Regno Unito un referendum riguardante l’Unione Europea. Ai cittadini britannici è stato chiesto di votare se rimanere all’interno dell’Unione oppure uscire.
Questo scottante argomento è sempre stato discusso negli anni. Il primo referendum per rimanere in quella che allora era la CE (Comunità Europea), fu nel 1975 e vide la vittoria schiacciante del SI.
Negli ultimi 40 anni il tema è stato largamente affrontato, fino a quando 3 anni fa è stato proposto da David Cameron (allora Primo Ministro britannico) un nuovo referendum. La votazione si è svolta a giugno 2016, e con grande sorpresa ha vinto il Leave.
Da allora si è aperta una lunga fase di trattative, che forse si concluderà il 29 marzo 2019. Questa è la data ufficiale che prevede l’effettiva uscita del regno Unito dall’Unione Europea, anche se le trattative tra Regno Unito e Unione Europea proseguono febbrilmente e i colpi di scena sono dietro l’angolo.
La vittoria del fronte dei Brexiters ha portato a una forte diffusione di testimonianze visive a riguardo. La scelta di far uscire il Regno Unito dell’Unione Europea ha cambiato le vite dei cittadini britannici ed europei, che hanno iniziato ad esprimere in modo sempre più convinto le proprie opinioni sul tema. Sono tanti gli artisti, illustratori e designer che hanno prodotto, spontaneamente o su commissione, elaborati grafici sulla Brexit.
Vediamo insieme una raccolta dei lavori grafici più interessanti ispirati dal referendum più famoso e discusso degli ultimi anni.
#Brexit
Morten Morlands è l’artista che ogni settimana realizza la copertina del giornale The Spectator. A seguito del voto di giugno 2016, ha creato l’illustrazione per comunicare la notizia sul settimanale.
The Spectator è schierato per il Leave e quindi ha commissionato a Morlands una illustrazione a favore del voto di uscita. L’elaborato rappresenta infatti una farfalla (il Regno Unito) che esce da una scatola (l’Unione Europea) e si alza libera nel cielo.
Con l’annuncio del referendum è stata lanciata una campagna a favore dell’uscita dall’Unione. Domic Cummings è stato promotore della campagna e una delle sue armi comunicative è stato un mezzo di trasporto.
Si tratta infatti di una corriera di colore rosso, con uno slogan che sprona a finanziare il sistema sanitario nazionale anziché dare all’Unione Europea 350 milioni di sterline alla settimana.
Su Twitter esiste un account chiamato Artsists For Brexit, il cui scopo è quello di tenere acceso un dibattitto sulla tutela del diritto degli artisti.
Visto il loro schieramento politico, il post in evidenza di questi artisti è una illustrazione che dipinge l’Unione Europea come un serpente sopra un carro. Rappresentazioni di libertà e democrazia liberano la Destra e la Sinistra (due muli) dalle catene che li costringono a trainare il serpente.
Come ultimo esempio per lo schieramento del Leave, vediamo un murales realizzato su una casa privata a Belfast. La scritta incita a lasciare l’Unione Europea e cita la Bibbia, apponendo “Rev, 18:4” (Rivelazione, capitolo 18, verso 4).
Questo dimostra come la Brexit non sia solo un tema economico, ma come abbia smosso visceralmente le coscienze dei cittadini, in modo quasi mistico e profetico.
#Bremain
In tema di murales, vediamo l’opera del celebre street artist Banksy. Questa si schiera politicamente nel lato del Remain.
L’elaborato, creato sul muro di una sala giochi abbandonata a Dover, raffigura la bandiera dell’Unione Europea. Sopra a questa, un uomo su una scala usa un martello per sgretolare una delle stelle della bandiera. Il significato di rottura è abbastanza palese e diretto.
Il fumettista francese Jean Jullien è chiaramente a favore del Remain. Lo dimostra il suo post su Instagram di qualche anno fa, che mostra una illustrazione a colori.
Il disegno raffigura alcuni giocatori di una squadra (forse di calcio?) visti di schiena. Una delle maglie dei giocatori è la bandiera del Regno Unito e l’artista ha inserito la frase Stronger Together.
A seguito dell’annuncio del referendum è stata promossa una campagna a favore del Remain. Lo slogan principale era “I’m IN”, accompagnato da “Britain Stronger IN Europe”.
La campagna è stata realizzata e curata dall’agenzia pubblicitaria M&C Saatchi. Visto il risultato finale del voto, la campagna non è risultata molto efficace.
Nuovamente tramite i social media, un artista ha fatto capire la sua posizione politica. Infatti, il fumettista ed illustratore Bruce MacKinnon, ha usato Twitter per pubblicare un’opera a riguardo.
L’artista ha disegnato il Regno Unito come un uomo che si è tagliato un braccio mentre stringeva la mano all’Unione Europea, raffigurata come un altro uomo.
…Undecided?
Insieme ad esempi di elaborati grafici con uno schieramento politico netto e chiaro, sono state prodotte altre opere di stampo più neutrale. Queste si concentrano principalmente sull’indecisione dei cittadini in vista del referendum svoltosi in giugno 2016.
Daniel Garcia ha realizzato un’illustrazione per GQ, edizione del Regno Unito. L’immagine era abbinata ad un articolo che analizzava i pro e contro del referendum e della scelta finale.
La raffigurazione sintetizza l’indecisione dei cittadini, mostrando una porta aperta ed un uomo che la osserva con fare incerto.
Anche Robert G. Fresson realizza un’illustrazione neutrale. Creata per The Daily Star, l’immagine presenta una fila di bandiere di Paesi dell’Unione. La bandiera britannica è staccata dall’asta e vola nel cielo, allontanandosi dalle altre. Questa immagine è allo stesso tempo una metafora sul cambiamento politico e anche letteralmente sul cambio del vento.
In tema di metafore, anche Alex, fumettista francese, crea una immagine interessante In questo caso l’artista utilizza l’iconico bus rosso a due piani per rappresentare la divisone del popolo britannico sul referendum.
Il bus si spezza in due, dividendosi tra i sostenitori del Leave e quelli del Remain.
L’ultimo esempio è stato pubblicato su Instagram dall’artista che sta dietro al profilo Hatch Art. Anche in questo caso viene raffigurata l’indecisione e la divisione.
L’immagine mostra la testa di un uomo divisa in due. Una metà è colorata con la bandiera dell’Unione Europea, e l’altra con la bandiera del regno Unito.
Per il 29 marzo è programmata l’uscita effettiva dall’Unione. Sarà interessante vedere se, oltre al forte tumulto politico legato all’effettiva uscita del Regno Unito dall’Unione, ci sarà una reazione creativa da parte di artisti ed illustratori del panorama europeo.
Marco Minzoni