I “mostri di carta” di Anaïs Herd-Smith

I “mostri di carta” di Anaïs Herd-Smith

Anabel Herrera Pubblicato il 6/14/2024

Dal momento in cui ci alziamo la mattina fino a quando andiamo a letto la sera, la carta ci accompagna per semplificarci la vita. Si trova nei libri che leggiamo e nelle borse della spesa, così come durante i picnic tra tovaglie, bicchieri e tovaglioli. Anche nei flaconi dei detersivi e negli indumenti, sebbene a prima vista la sua presenza non sia così evidente.

Ma solo l’arte può trasformare un materiale semplice come la carta in capolavori. Questo potere di trasformazione è ciò che caratterizza lo straordinario lavoro di Anaïs Herd-Smith, che utilizza la carta per creare universi con creature affascinanti e colorate. L’artista francese ha lavorato come art director in un’agenzia pubblicitaria finché non ha deciso di dedicarsi completamente al suo hobby personale, la manipolazione della carta, attratta da un materiale popolare ed economico e da un know-how con tanti secoli di storia. Attualmente fa parte del Paper Artists Collective, una comunità internazionale di creatori appassionati dell’arte della carta.

“Monstrus”, figure mitologiche ispirate alla cultura giapponese

Herd-Smith è una specialista nella creazione di sculture attraverso ritagli di carta e tecniche di animazione stop-motion. Queste opere luminose e divertenti sono ispirate ai mostri mitologici e alle meraviglie del mondo naturale. La serie “Monstrus” (dal 2019), ad esempio, è composta da creature fantastiche con più occhi e, in alcuni casi, due teste, con volti alieni e colori fluo, caratteristiche che conferiscono loro una personalità allegra e vivace.

Gli amanti della cultura giapponese ne avranno intuito l’influenza su queste figure. Durante la sua infanzia, l’artista della carta seguiva con entusiasmo i cartoni animati giapponesi che sbarcavano sulla televisione francese ed era, e tuttora è, una grande fan dei Pokémon. Da adolescente si è immersa nel mondo dei manga e da adulta ha viaggiato in Giappone, dove ha scoperto che lì viene utilizzato quasi di tutto per illustrarli.

Scultura oceanica per illustrare la fragilità del fondale sottomarino

Nel 2021, in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, Guarro Casas, azienda con più di 300 anni di storia nella creazione di carta, e il Paper Artist Collective hanno lanciato un’iniziativa per sensibilizzare sulla preservazione degli oceani e sulla necessità di prendersi cura delle loro specie. Il risultato è stato una raccolta di 14 creazioni realizzate con carta riciclata secondo lo stesso concetto ma con materializzazioni totalmente diverse.

Herd-Smith è stata una degli artisti che hanno partecipato al progetto, con una scultura di una persona composta da figure altamente dettagliate, rilievi, vernici speciali e strutture tridimensionali. L’obiettivo era quello di illustrare il fragile legame tra l’uomo e la natura sottomarina, evidenziando i danni che abbiamo causato ai coralli. Per fare questo, è stata utilizzata una vernice che brillava sotto la luce ultravioletta, a simboleggiare un campanello d’allarme lanciato dalle barriere coralline come richiesta di aiuto.

La teoria del donut

Viviamo in un mondo in cui l’1% dei più ricchi possiede il 50% di tutta la ricchezza mondiale. Come possiamo soddisfare i bisogni fondamentali degli esseri umani senza spremere le risorse limitate del pianeta? La risposta si trova nella teoria o economia del donut, formulata nel 2012 dall’economista inglese Kate Raworth, e illustrata con questa figura. I limiti esterni del donut rappresentano il nostro pianeta che stiamo esaurendo a colpi di morsi; i confini interni rappresentano i bisogni fondamentali delle persone. L’impasto spugnoso è simbolo dello spazio sicuro, giusto e sostenibile che dobbiamo costruire.

La teoria del donut è stata il punto di partenza dell’incarico affidato da Oxfam a Natacha Olive e Herd-Smith (2022), che hanno progettato due ciambelle giganti larghe circa 60 cm in plastilina e carta che vengono utilizzate durante conferenze e presentazioni nelle scuole.

“Renaissance”, la natura come creatura in evoluzione

Nel 2023, Herd-Smith ha riportato in vita un universo immaginario di mostri, commissionato da MTV per la Giornata internazionale della donna. In questa animazione, realizzata in collaborazione con Mathieu Maillefer, l’artista della carta si ispira al movimento ecofemminista per attirare l’attenzione sul prezzo che una persona paga per cercare di creare un futuro diverso. Una maschera attraversa una foresta magica, i cui abitanti sono mostri ricoperti di squame. La carta, nonostante la sua fragilità, assume la forma di una conchiglia e protegge le creature.

Sempre nel 2023, l’artista francese è stata scelta dal brand italiano di camicie sartoriali Xacus per rappresentare uno dei suoi più grandi valori: la sostenibilità. L’idea di “Renaissance” era quella di trasformare gli scarti di cotone rimasti dalla lavorazione delle camicie, considerati appunto scarti, per ottenere nuovi prodotti come carta o cartone da utilizzare nel confezionamento dei capi di abbigliamento.

Per l’azienda, “Renaissance” è un’espressione astratta della bellezza e della potenza della natura. Incarna l’essenza di una creatura in evoluzione, che gradualmente emerge, cresce, prende forma e si moltiplica, proprio come tutti gli esseri viventi. Da qui la somiglianza con l’opera di Herd-Smith, il cui lavoro si basa su un approccio ambientale, sia nel tema che nel processo creativo. Creare una scultura richiede tempo, il che contrasta con l’immediatezza della società contemporanea. L’opera, realizzata con questi scarti di cotone riutilizzati, è stata esposta per alcune settimane nello store di Xacus, nel quartiere Brera di Milano.

Anais Herd Smith all’opera. Fonte: https://www.xacus.com/eu-en/the-art-of-becoming-collaborations/anais-herd-smith-en

Processo di creazione

Il processo di creazione delle figure di carta di Herd-Smith inizia sempre con bozzetti e schizzi, poiché la aiutano a comprendere lo spazio e la forma che assumeranno. In genere per i modellini utilizza il polistirolo, che taglia con filo caldo, e che ricopre con cartapesta e carta velina. Per le squame, taglia la carta con una macchina e le piega una per una, un processo chiamato sfilatura. Utilizza anche la stampa 3D. A seconda della difficoltà, possono essere necessari da pochi giorni a diverse settimane per creare una delle sue sculture.

Fino a quando non avvererà il suo sogno di realizzare una mostra coinvolgente, potremo continuare a godere delle magiche creazioni dell’artista francese della carta in esposizioni, social network ed eventi.

Instagram: https://www.instagram.com/a_herdsmith/

Youtube: https://www.youtube.com/@anaisherdsmith216/videos

Web: https://www.anais-herdsmith.com/